«È pieno di giovani Pensi alle buche»

Ladichiarazione di Alemanno rischia dunque di ricordarsi a lungo come piuttosto infelice. «Tristi e vecchi? - ci guarda stupita Ignessa, una giovane che in questo quartiere ci vive da qualche anno – non direi proprio. Anzi, di sera le strade si riempiono di ragazzi e mi sembrano tutto fuorché tristi». «Non mi stupisco più di quello che dice Alemanno – commenta un uomo sulla quarantina che preferisce non dare il suo nome – sarà il clima elettorale ma ormai mi sembra che i politici parlino a seconda di dove si trovano e di cosa conviene dire loro. Evidentemente oggi (ieri n.d.r.) il sindaco voleva prendere un po' di consensi a Tor Bella Monaca». Dello stesso parere Alessandro che ai Parioli ci lavora. «Mi sembra un'uscita davvero poco felice e direi anche controproducente. Chi ci crede che lo pensa davvero quello che ha detto? E poi da quanto tempo non passa da queste parti? Di ragazzi ne vedo e ce ne sono proprio tanti, altro che anziani...». Fabrizio non gliele manda a dire: «Piuttosto che gente triste e vecchia, direi che questo è un quartiere dimenticato da Dio. Strade sporche, buche ovunque, strisce pedonali scolorite. Invece di fare le battute il sindaco dovrebbe piuttosto pensare a rendere più vivibile questa zona abitata da gente benestante, sì, ma certo non scema». «Qui ci abitano persone anziane al pari di tutti i quartieri di Roma – incalza Andrea – ma sicuramente ai Parioli ci sono molti punti di aggregazione per i giovani e tira un'aria tutt'altro che triste». Danilo ci scherza su: «A volte mi piacerebbe che il quartiere fosse abitato da gente anziana, c'è una tale confusione di sera con tutti i ragazzi che escono in strada... ». Di uscita infelice parla anche Giorgio che a Piazza Euclide ha un noto locale dove i giovani si ritrovano. «Ci mancava anche questa – commenta un po' accigliato – ma da quanto tempo Alemanno non passa da queste parti? La sera questo quartiere si riempie di ragazzi di tutte le età ai Parioli ci sono tutte le generazioni dai 18 ai 25 anni, dai 35 ai 50. Altro che vecchi!.»