Gran tour delle ville tuscolane
Da Francesco Borromini a Luigi Vanvitelli, da Giovanni Fontana ad Annibale Carracci, da Carlo Maderno a Pier Leone Ghezzi, alcuni dei più grandi artisti tra Cinquecento e Settecento sembrano essersi sfidati a colpi di estro, fantasia e bizzarrie architettoniche nella monumentalità delle ville tuscolane, tra Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone. Gioielli quasi sempre preclusi al pubblico, appannaggio di privati, diventano eccezionalmente protagonisti della manifestazione «La magia di Giochi d'Acqua e di Verde» al via da venerdì a domenica per la XIV° edizione presentata ieri a Palazzo Valentini che ha visto la partecipazione del sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso e Marina Cogotti direttore di Villa D'Este e Marina Fatelli, ad di Colline Romane. Tre giorni per scoprire con un tour guidato su prenotazione, le ville alle porte della Capitale. Bellezze incastonate tra borghi antichi e parchi naturali, Villa Tuscolana, dove soggiornò Luciano Bonaparte; Villa Torlonia col suo teatro delle acque; Villa Grazioli; Villa Mondragone; Villa Falconieri e Villa Aldobrandini. Storia e arte ai Castelli Romani non possono non andare a braccetto con il gusto: così a Frascati uno speciale mercatino enogastronomico racconterà le eccellenze della tradizione locale. Non mancano i progetti nuovi, avverte Marina Fatelli: «Quest'anno a tutti i partecipanti sarà distribuito un passaporto che darà diritto ad assaggi gratuiti e ad un'estrazione con premi a tema». E si pensa anche al cinema: «In concomitanza con il Festival del film di Roma lanceremo il progetto Menù Cinema, un tour in chiave enogastronomico delle ville che sono state set di film famosi, dal Gattopardo a Palazzo Chigi ad Ariccia - continua Fatelli - Poichè il 90 per cento delle ville Tuscolane viene usato dalla Film Commission per location di fiction e cinema, vogliamo promuovere questo patrimonio facendone riscoprire anche quest'altro aspetto». «Quello delle ville tuscolane può essere a buon diritto ribattezzato i Nouveau Grand Tour», sottolinea il sindaco Di Tommaso. E sulle ville tuscolane annuncia Marina Cogotti che è atteso il riconoscimento a patrimonio Unesco all'interno del sistema di residenze storiche del Lazio. «La proposta è stata fatta tre anni fa, ed ora è in lista per il rionoscimento a patrimonio dell'Umanità».