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«Chiamatelo piano di rilancio»

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Noivogliamo rimettere i conti in pareggio e valorizzare le eccellenze». Mette i puntini sulle «i» il presidente della Regione Lazio Renata Polverini durante la sua visita all'ospedale di Sora, parlando della Sanità nella nostra Regione. «Il piano di rientro non è la Bibbia, è un qualcosa di mutabile nel tempo. Tra due anni probabilmente le nostre esigenze saranno diverse e sul piano di rientro ci saranno cambiamenti continui - ha detto ancora la Polverini - Abbiamo fatto un piano sulla carta, convinti che ci sarebbero stati degli aggiustamenti. Ho mandato poi i miei collaboratori sul territorio e già in quell'occasione abbiamo modificato il piano ma senza modificarne l'impatto finanziario. In seguito, riorganizzazione valida o no, sulla base del primo passaggio abbiamo modificato il nostro piano senza cambiare l'impianto economico e continueremo ad andare avanti così. Avevamo la necessità di passare per un momento di difficoltà apparente, ora stiamo passando nella fase concreta di riorganizzazione nella quale avremo diverse opportunità». «Ho fatto una forzatura perché sapevo che se avessi aperto un dibattito prima della presentazione del piano di rientro non saremmo qui con tutte le cose che abbiamo avuto, come il mutuo, la possibilità di usare i fondi Fas. Questo spirito è quello giusto: siamo tutti insieme a curare l'interesse generale dei cittadini», ha spiegato. E poi ha parlato anche del progetto di spostare nelle località del litorale, dove c'è in estate concentrazione di persone, le aperture il sabato e la domenica degli ambulatori per la diagnostica. «Nelle città, invece, permetteremo le visite dalle 18 in poi, quando i cittadini hanno concluso la loro giornata lavorativa». La presidente ha inoltre spiegato che nelle località di vacanza saranno inoltre mobilitate ambulanze con medici a bordo per trattare i codici verdi. «Da qui a qualche giorno - ha concluso - metteremo mano al sistema del 118 e a quello delle emergenze. Nella mia vita non mi è mai piaciuto mettere le pezze ma darò risposte strutturali».

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