Dubbi sulla causa della morte L'autopsia darà la conferma

Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi in merito alla morte di Bruno Montaldi, il responsabile addetto al monitoraggio della temperatura del suolo all'interno di un cantiere per i lavori della metropolitana a Roma. Da un primo esame sul corpo della vittima non sarebbero presenti lesioni compatibili con una caduta di 40 metri. Non si esclude che l'uomo potrebbe essere disceso nel pozzo per effettuare un controllo e sia scivolato da un'altezza di 10 o 15 metri. Nei prossimi giorni l'autopsia chiarirà la causa del decesso per stabilire se le lesioni possano avere procurato la morte o se Montaldi sia deceduto per esalazioni di gas o malore.