Valmontone, le fratture nel centrosinistra spianano la strada a Calvano
Egidio Calvano con la Lista «Occupazione e Solidarietà» orientata al centrodestra è il nuovo sindaco di Valmontone, comune commissariato da circa due anni. Ha conseguito oltre il 47,19% dei 4.700 voti, mentre il medico Roberto Viganò (lista di centrosinistra «Scegli Valmontone») ne ha ottenuti il 32,53% e Piero Attiani con «Via Nova» ha totalizzato il 20,27%. Dirigente pubblico, 62 anni, sposato con due figli Calvano è da una trentina di anni sulla scena della politica valmontonese, avendo in passate legislature ricoperto pure numerose cariche amministrative. «Sono molto soddisfatto della lunga campagna elettorale di circa sei mesi - spiega il neo primo cittadino valmontonese - improntata sui problemi reali della città. Le tematiche centrali del nostro programma sono occupazione e solidarietà (proprie quelle della Lista che vede a capo il consigliere regionale Angelo Miele), poiché a Valmontone con l'aumento dei posti di lavoro favorito dalla prossima apertura del Parco dei divertimenti, le famiglie aumentando il reddito avranno un futuro più tranquillo e sicuro, e ne beneficerà pure il sociale. La struttura sanitaria locale già funziona bene e riesce a dare risposte soddisfacebti agli utenti in tempi brevi, e chiederemo di potenziare la postazione del 118 (in prossimità dal casello autostradale) anche in considerazione dei tanti visitatori previsti nei prossimi anni». Malgrado esercita la professione medica da molti anni e quindi è comunque conosciuto, Roberto Viganò - sostenuto da molti partiti del centrosinistra e senza alcuna esperienza amministrativa - non ce l'ha fatta. Attiani invece con «Via Nova» e le polemiche susseguite all'iniziale mancato accordo del Comune con il Polo Turistico che aveva anche causato l'arrivo del Commissario prefettizio, probabilmente non è riuscito - presentando quasi tutti volti nuovi per la politica - a convincere gli elettori su una lista civica autonoma. Calvano quindi - volpone della politica insieme a Miele - ha avuto buon gioco ed ora dovrà guidare per 5 anni un Comune in evoluzione per il quale sono state fatte molte promesse che lui ha affermato di voler mantenere.