Genzano, ballottaggio fratricida Ercolani-Gabbarini
La «piccola Mosca» non cambia colore e si conferma roccaforte rossa che vede al ballottaggio due candidati dello stesso schieramento: l'attuale sindaco uscente del Pd Enzo Ercolani (sostenuto da Noi insieme per Genzano, Lista civica Infiorata, Sel, Idv, Pd) contro l'ex sindaco Flavio Gabbarini. Chiuse tutte e ventidue le sezioni alle 21.30, Enzo Ercolani incassa il 33,7 per cento di voti, Flavio Gabbarini il 30,3 per cento, Vittorio Barbaliscia, candidato del centrodestra, rimane fuori dallo spareggio con il 29,61 per cento. Il Pd, ibrido come la mitologica creatura romana grifone con il corpo di leone e la testa d'aquila, è rimasto in piedi nonostante la discesa in campo dell'amato medico chirurgo genzanese Vittorio Barbaliscia (Forza del Sud Barbaliscia, Lista civica Barbaliscia, Pdl) che ha lasciato la sezione in lacrime. Prende forma dunque la spietata guerra fratricida che porterà al duello finale due titani rossi: Walter Veltroni ex segretario del Pd a sostegno del primo cittadino Ercolani, spalleggiato, quest'ultimo, anche dal presidente della Provincia Zingaretti, contro l'attuale consigliere regionale eletto nelle file del Pd, ex Ds e ex direttore generale di Lazioservice Tonino D'Annibale che sostiene e pesa (come del resto l'Api di Francesco Rutelli e Riccardo Milana) sui voti raccolti da Gabbarini. Quest'ultimo, appellato più volte da Ercolani come «il traditore», è stato escluso dalle primarie perché il sindaco uscente si è affrettato a evitarle raccogliendo 900 consensi grazie al sostegno dei notabili locali del Pd Astorre e Ponzo. Difficile e ben lontano da qualsiasi ipotesi il possibile appoggio dell'elettorato di Barbaliscia a Gabbarini. «Vittorio pensava di poter arrivare almeno al ballottaggio - ha detto il coordinatore del Pdl locale Fabio Papalia - non ci sono commenti, parlano i fatti». E intanto Ercolani non demorde: «Ho tanta fiducia negli elettori genzanesi – ha detto a caldo il sindaco - a questo punto sarebbe stato meglio andare al ballottaggio con Barbaliscia per fornire ai cittadini un panorama politico più delineato. Io tiro comunque dritto, sicuro che i genzanesi sapranno scegliere bene il loro sindaco». Entusiasta Gabbarini è ora sicuro di buttare giù l'avversario: «Provo massima soddisfazione perché stavamo fuori dal gioco e siamo tornati a correre grazie alla forza del cambiamento e rinnovamento. Ci appelliamo a tutta la cittadinanza e a tutti gli elettori che vogliono una città nuova. Questo risultato dimostra il fallimento di quest'amministrazione che in cinque anni perde il 40 per cento del consenso e un grande patrimonio culturale e politico di questa città». Chi. Rai