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Alemanno ai romani «Andate a lavorare»

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Cimancava pure «The Guardian» a ironizzare sugli «umori cataclismatici» dei poveri cittadini romani. Eppure se il giornalista del blasonato giornale britannico avesse fatto un giretto, ieri pomeriggio, per il centro della Capitale si sarebbe rimangiato tutto. Altro che timor panico: il solito traffico caotico, macchine parcheggiate in terza fila, torpedoni a doppi piani che vomitavano turisti, orde di giapponesi che, tranquilli, scattavano foto (e dire che loro di terremoti se ne intendono...). Insomma nessuna fuga (preventiva) dalla città moritura, nessun santone dell'ultima armato di corce che urlava apocalittico «Pentitevi! Il tempo è finito». Insomma se c'era qualcuno che aveva paura del terremoto, è riuscito a camuffarla molto bene. Incrociando, comunque, le dita per scongiurare i «nefasti eventi» di oggi con annessi e connessi sembra che i romani abbiano dato ascolto alle voci «istituzionali» che da più parte hanno invitato a non dare credito all'imminente «catastrofe annunciata» dal fu sismologo-autodidatta Raffaele Bendandi, passato a miglior vita nel lontano 1979. A squarciare il velo del fatalismo e della scaramanzia oscurantista, il richiamo alla ragione arrivato dal primo cittadino: «Non è degno dei cittadini romani dare credito o spaventarsi di fronte ad illazioni senza fondamento» ha detto Alemanno aggiungendo «ovviamente oggi lavorerò, non prenderò un giorno di ferie. Chiedo ai romani di fare lo stesso». Gli ha fatto eco l'assessore capitolino alla Famiglia, Gianluigi De Palo che ha ammonito i genitori: «Nessun allarme, mandate i figli a scuola». Mentre la Presidente regionale Renata Polverini ha esclamato: «Sono tranquilla. Non dobbiamo assolutamente preoccuparci». Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti che ha «annullato gli impegni fuori Roma per restare in città» ha commentato: «Risolviamo i problemi veri e non inventiamone di nuovi». Insomma se oggi la fifa, nonostante tutte queste rassicurazioni, la farà da padrona si potrà sempre telefonare al Campidoglio allo 060606. Risponderà personale informato, pronto a tranquillizzare. Per una maggiore informazione, c'è il sito www.protezionecivileromacapitale.it e il numero verde 800854854. Scatenatissimi i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che oggi apriranno i loro laboratori e la sala sismica alle scolaresche interessate a sapere qualcosa di più sui terremoti. Ogni ora, inoltre, pubblicheranno video e aggiornamenti su YouTube. Porte aperte ai curiosi degli eventi sismici anche al dipartimento di Scienze della Terra dell'Università La Sapienza dove è stato organizzato un convegno dal titolo: «Aspettando il terremoto che verrà». «Ci rivolgeremo soprattutto ai giovani per trasmettere loro un messaggio scientificamente corretto», spiega il direttore del dipartimento, Gabriele Scarascia Mugnozza. «Circolano troppe superstizioni, mentre i ragazzi dovrebbero basarsi sul ragionamento».

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