La nipote di Battisti torna a casa e trova il marito suicida
Si è ucciso stringendosi la cinta dei pantaloni attorno al collo. Vittima il marito di 41 anni della nipote di Lucio Battisti. La tragedia ieri intorno alle 15 nel centro di Roma, a via Vittoria, a due passi da piazza del Popolo. Le indagini dei carabinieri appureranno i retroscena. Pare che la donna gli avesse rivelato che da un mese aveva un altro. È stata proprio lei a scoprire il corpo senza vita. Ieri è andata in palestra a prendere la figlia di 7 anni. Il marito sembrava tranquillo: in mattinata era stato a fare la spesa al supermercato sotto casa. Non appariva nervoso. Non sembra neppure che ci fossero problemi finanziari: era socio di una impresa di servizi nelle Marche, ad Ascoli Piceno. Le parole della moglie però evidentemente lo hanno sconvolto nel profondo. Prima ha cercato la morte nel salone, con una cravatta stretta forte al collo, ancorata al tavolo. Ma il nodo non ha retto e ha anche cominciato a perdere sangue dal naso. Allora si è tolto i poantaloni e ha tolto la cinta. È andato in camera da letto è ha ripetuto la scena, stavolta ai piedi del letto. probabilmente, a causa della mancanza di ossigeno al cervello ha perso conoscenza e poco dopo è morto. L'autopsia appurerà. Alle 15 la moglie è rientrata e ha scoperto la tragedia chiedendo aiuto al bar che è dietro l'angolo. La piccola ripeteva: «Papà si è sentito male».