Ama e rifiuti ultimo round Alemanno apre la trattativa

L'emergenza rifiuti (creata ad hoc) nel quadrante sud-est della Capitale è praticamente chiusa.A dirlo è l'assessore capitolino all'Ambiente, Marco Visconti: «La situazione nel quadrante sud-est della città si sta via via normalizzando, gran parte delle criticità sono state risolte e, nella serata di domani (oggi ndr) il servizio di raccolta dei rifiuti tornerà all'ordinarietà. Ringrazio, dunque, gli operatori dell'Ama che in queste ore stanno lavorando con molto impegno per smaltire le eccedenze di rifiuti. Dal momento che nessuno, su temi così stringenti come è quello dei rifiuti, è in grado di dare lezioni di efficienza ed efficacia - conclude Visconti - faccio un sentito richiamo alla sensibilità politica delle opposizioni, affinché evitino strumentalizzazioni poco rispondenti alla realtà dei fatti e che rischiano di restituire l'immagine di una città in emergenza quale Roma non è». Ma la politica, soprattutto in questa vicenda, gioca un ruolo fondamentale. I sindacati da una parte, che hanno ammesso di aver dato vita a uno «sciopero bianco» che ha rallentato la raccolta dei rifiuti giorno dopo giorno e causato così l'accumulo dell'immondizia in diverse e numerose strade della periferia est della capitale, dall'altra l'opposizione che gongola e punta dritto alla trattativa sul rinnovo del consiglio di amministrazione dell'Ama che dovrà avvenire all'inizio di giugno. Non a caso a dare l'ordine dei lavori dell'incontro in Campidoglio con i sindacati, che si terrà martedì, è stato lo stesso sindaco Alemanno: «Nella riunione che avremo con i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Ama e con i segretari confederali romani affronteremo tutti i problemi relativi non solo all'azienda ma anche alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti su Roma. È però importante che nel frattempo tutti i lavoratori stiano dimostrando senso di responsabilità per aiutare l'Ama a riportare alla normalità la raccolta di rifiuti in tutta la città - ha sottolineato il sindaco - Con buona pace di alcuni che puntano al tanto peggio tanto meglio, non ci sono problemi irrisolvibili tali da condannare Roma allo stessa situazione in cui le amministrazioni di sinistra hanno portato la città di Napoli». L'opposizione però non ci sta. Se l'Italia dei Valori, con il senatore Pedica e il coordinatore regionale Maruccio attacca: «non abbiamo mai visto una città così sporca», il Pd Roma con il segretario Miccoli va subito al nocciolo della questione, chiedendo le dimissioni dell'amministratore delegato dell'Ama, Franco Panzironi. La partita è all'ultimo round.