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L'«artista» Cecchini colpisce ancora

Cecchini all'opera dentro la fontana del bisnonno di Rutelli

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Questa volta l'ennesima provocazione futur-dadaista di Graziano Cecchini non sarà liquidata come un'innocente evasione o meglio la bravata narcisistica di un'artista genialoide. Questa volta l'irruzione cromatica in una fontana storica accompagnata dal corredo simbolico-provocatorio che suona come un'accusa (neanche poi tanto velata) all'amministrazione capitolina da parte del Cecchini (candidato nella lista del Fli a Latina alle amministrative del 15 maggio) è stata subito stigmatizzata «come un fatto gravissimo». L'assessore alla Cultura Dino di Roma-Capitale Gasperini non usa mezzi termini: «I monumenti di Roma sono opere d'arte e come tali vanno tutelati - spiega - Non devono essere usati come palcoscenici per presunte performance artistiche da chicchessìa con finalità esibizionistiche o addirittura di matrice politica. La città anche con notevole dispendio di denaro offre spazi adeguati per queste tipo di iniziative. L'autore della performance è già stato denunciato. Il Comune è pronto a costituirsi parte civile». Ma la fontana delle Najadi ha subito danni? «Stiamo verificando. Si tratta di un'operazione complessa. È stato necessario svuotare la fontana affinché i tecnici della sovrintendenza possano agevolmente fare tutti i rilievi sul fondo del monumento. Sul posto è intervenuta anche la polizia municipale. Insomma anche se la struttura non avrà subito danneggiamenti sostanziali il danno per la collettività c'è stato comunque. Perché tutte queste persone mobilitate hanno comunque un costo». In che senso? «Pesano sulla collettività. Le spese per questi interventi, necessari per ripristinare la normalità, saranno a carico dei cittadini. Quindi è giusto che l'autore della performance contribuisca in prima persona». Ecco perchè vi costituirete parte civile? «Nulla di personale. È una questione di principio. I beni artistici sono di tutti e devono rimanere inviolabili. I monumenti storici vanno rispettati, non imbrattati e meno che mai usati per fini personali. Su questo non si scherza. Niente distinzioni». Cecchini che è già stato denunciato per imbrattamento e deturpamento di monumento si è giustificato dicendo che il suo gesto è arte. Del resto ci sono le precedenti performance.. «Che non conosco, nè mi interessano. E comunque, guardi, io sono pronto a dare tutto il sostegno agli artisti, a chi vuole dimostrare le sue capacità creative, a chi vuole sperimentare nuove forme espressive ecc. Ma continuo a ripetere, esclusivamente nei luoghi adeguati e deputati. Non ho pregiudiziali nei confronti dell'arte contemporanea. Anzi! Proprio ora sono stato a vedere in anteprima "The Road to Contemporary Art" al Macro Testaccio, la fiera dell'arte che è ormai diventata un punto di riferimento nazionale per il contemporaneo».

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