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Funerali fantasma al Flaminio

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.Con l'accusa di truffa Andrea Valdarnini, 43 anni, titolare di un'agenzia di onoranze funebri a Trastevere e ora irreperibile, l'8 novembre comparirà davanti ai giudici della sesta sezione penale. Secondo l'accusa, dopo aver assunto nel 2008 l'incarico di provvedere al funerale o alla cremazione dei defunti, pur avendo intascato in anticipo le spese per le onoranze funebri (dai 3 mila ai 6 mila euro) ha abbandonato i corpi nel deposito del cimitero senza provvedere agli impegni assunti. Il presunto raggiro è stato scoperto quando i familiari dei defunti convinti da Valdarnini che la cerimonia funebre si era svolta regolarmente e che era avvenuta anche la tumulazione, recatisi al cimitero il 2 novembre per mettere un fiore sulla lapide dei congiunti sono stati informati che la tomba non c'era e che le salme erano al deposito cimiteriale. Due i casi sui quali l'uomo dovrà rispondere in giudizio, decessi avvenuti nel settembre 2008. I congiunti di una donna avevano pagato tremila euro all'agenzia. Dopo circa un mese si erano ritrovati al cimitero Flaminio dove l'imputato aveva mostrato loro un loculo ormai chiuso confermando che il funerale era avvenuto. Qualche tempo dopo però sono stati informati che la salma giaceva ancora al deposito. Il secondo episodio riguarda la cremazione di un altro defunto. Per le spese i congiunti avevano versato seimila euro. Sempre Valdarnini aveva convocato al cimitero i congiunti mostrando loro un'urna contenente ceneri che poi secondo accertamenti del Ris non erano di persone bensì di altro genere. Da allora Valdarnini ha fatto perdere le sue tracce. Nel giudizio sarà assistito dagli avvocati Gianluca Arrighi ed Emanuela Santarelli. «Comprendo il dolore e la rabbia dei familiari - dice l'avvocato Arrighi - - tuttavia ogni imputato rimane innocente sino al passaggio in giudicato dell'eventuale sentenza di condanna». Il processo si farà l'8 novembre prossimo davanti ai giudici del Tribunale.

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