Rapinatori sparano a un dipendente Atac

Lo hanno freddato con un colpo di pistola alla schiena mentre tentava di fuggire. Ferito un dipendente Atac di 41 anni, ricoverato all'ospedale Pertini. Gli aggressori due rapinatori romani poco più che ventenni: una volta a terra, gli hanno tolto il portafogli e le chiavi dell'auto con la quale sono fuggiti. La scena a viale della Cicala, al Prenestino. L'altra notte, dopo la festa dei lavoratori, il dipendente comunale si apparta con un trans brasiliano nella sua Polo. All'1.30 circa i due si separano. L'impiegato è nella sua vettura. All'improvviso piombano due giovani romani a volto scoperto. «Dacci i soldi». Lui si rifiuta. Ripetono la richiesta: «Tira fuori il portafogli». L'uomo non vuole proprio cedere alle minacce. Scende dalla vettura cercando di evitare il peggio. Prova a divincolarsi, ci riesce e tenta la fuga a piedi. I due però sono armati. È un tiro al bersaglio. Uno di loro estrae la pistola e colpisce l'uomo alla schiena. La pallottola è una calibro 7,65. Il proiettile è rivestito da una camicia di ottone: penetra la carne, scalfisce una vertebra, fora l'intestino, il fegato ed esce dall'addome. Il dipendente Atac crolla a terra. I due sono sciacalli. Si avvicinano a lui e frugano nelle tasche. Prendono il portafogli con poche banconote e le chiavi dell'auto sulla quale salgono e si danno alla fuga. A dare l'allarme al 113 un tizio che stava sul balcone a fumare una sigaretta. sul posto arrivano l'ambulanza del 118 e i poliziotti del Commissariato Prenestino diretto da Fabrizio Falzoni. Il ferito viene trasportato all'ospedale Pertini. Gli investigatori trovano a terra il bossolo e anche l'ogiva che ha trapassato la vittima. L'inchiesta passa agli investigatori della Squadra mobile. L'impiegato Atac non ha perso conoscenza. Riferisce l'incontro col trans brasiliano e poi l'aggressione. I poliziotti rintracciano il viados che conferma la versione ma dice di non essersi accorto dell'aggressione. Le indagini proseguono. Non è così frequente una rapina che termina a colpi di pistola.