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Il comandante Napoli La piazza non sarà più un grande suk

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.Cesarino Caioni lascia il I Gruppo. Al suo posto, da ieri, è incaricato Stefano Napoli, cinquant'anni, che fino a pochi giorni fa guidava gli agenti del X Gruppo. Comandante Napoli, la sua nomina segna la fine della bufera? «Io in merito a Fontana di Trevi non mi sento ancora di dire nulla nello specifico». In ogni caso s'insedia nei giorni in cui diventa realtà l'ordinanza che indica il Comune come proprietario delle monetine. Ora potrete arrestare per furto i D'Artagnan. «È uno strumento operativo in più che utilizzeremo al meglio. Ogni strumento giuridico è molto importante per contrastare questo tipo di fenomeni». Aumenterà i controlli sulla piazza? «Sicuramente la polizia municipale dedicherà un'attenzione particolare, maggiore, alla tutela di tutti i luoghi pregiati di Roma, tra cui anche e soprattutto su Fontana di Trevi. Lì tutti i fenomeni di degrado dovranno essere impediti». I commercianti dicono che la pesca delle monetine è la punta dell'iceberg. Ci sono, poi, troppi mendicanti e abusivi. Che farà? «Probabilmente dovremmo dedicare un'attenzione maggiore a i fenomeni di degrado, che mal si conciliano con l'importanza e la bellezza dei nostri monumenti». Comandante, cosa bisogna fare subito in Centro Storico? «Decoro urbano, presenza sul territorio e vicinanza con la cittadinanza per risolvere i problemi della gente nel modo più rapido possibile. Controllo e repressione dell'abusivismo commerciale e gestione al meglio dei problemi legati alla viabilità. Adesso monitorerò la realtà del gruppo per capire come distribuire la presenza della municipale per le nostre strade, perché ritengo che la chiave vincente sia la vicinanza con i cittadini. Ci deve essere contatto, presenza e assistenza. Avevo 296 persone a disposizione al X Gruppo, qui oltre settecento quindi ci sarà la possibilità di lavorare bene». Il comandante Caioni, che andrà al X Gruppo, dove prima lavorava lei, ha dunque bisogno di più uomini per fare un buon lavoro? «È un territorio denso di abitanti, locali commerciali e infrastrutture. È evidente che in questi luoghi ci vuole un'attenzione sempre maggiore per rispondere a tutte le richieste della cittadinanza».

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