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Nek festeggia sul palco 20 anni di carriera

Nek

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In un mercato volubile e avido di volti nuovi come quello discografico, vent'anni di carriera sono un traguardo che solo pochi riescono a tagliare. Una ricorrenza che in questi giorni Nek sta celebrando con un lungo tour, che stasera farà tappa alla Sala Santa Cecilia dell'Auditorium - Parco della Musica. Il cantautore emiliano ha da poco pubblicato «E da qui - Greatest Hits 1992-2010», edito dalla Warner Music, la più esauriente collezione dei suoi successi che contiene ben 36 canzoni in due cd. Oltre alle canzoni più amate dal pubblico come «Laura non c'è», «Sei solo tu» e «Lascia che io sia», troviamo tre inediti: il nuovo singolo «E da qui», «Vulnerabile» e «Con te», dedicata alla figlia Beatrice. Quarant'anni da compiere il prossimo gennaio, Nek con i suoi occhi di ghiaccio, il ciuffo impomatato che sfida le leggi della gravità, la t-shirt attillata che mostra sapientemente i tatuaggi ha stregato sia le sue giovani fans che le loro mamme. Il cantante di Sassuolo, al di là della sua immagine, piace per la sua felice vena pop-rock di stampo internazionale, nella quale i testi diretti e accattivanti vengono incastonati in un'efficace cornice melodica. Il progetto del Nek European Tour 2011 - The Quartet Experience si fonda sull'idea di riportare alle origini il suono del live, ultimamente reso fin troppo perfetto dalle nuove tecnologie, sottolineando la matrice rock delle sue canzoni. Sul palco dell'Auditorium saliranno solo quattro musicisti con i loro strumenti, incluso Nek che, oltre a cantare, suonerà il basso come il suo idolo di sempre Sting. Un set volutamente scarno, in cui i musicisti suoneranno senza l'ausilio di campionamenti o di altri strumenti elettronici, in modo da rendere il sound più ruvido ed essenziale. In due decenni Nek, nome d'arte di Filippo Neviani, ha pubblicato dieci album di inediti che hanno venduto oltre 8 milioni di copie e ha tenuto concerti in Italia, Europa e Sud America, dove è acclamato come una star, al pari di Eros Ramazzotti e di Laura Pausini. Il cantante emiliano si è messo in luce tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo del 1993 con la discussa «In te», da molti considerata un manifesto anti-aborto, che suscitò le ire degli antiabortisti e di alcuni politici di sinistra. La consacrazione definitiva avviene nel 1997 sempre a Sanremo, questa volta tra i big, con l'accattivante «Laura non c'è» che, pur classificandosi soltanto settima, diventò in poco tempo un successo mondiale, grazie anche alla sua versione in spagnolo. Dal brano è stato inoltre tratto il film «Laura non c'è», per il quale Nek ha realizzato l'intera colonna sonora. La pellicola è stata girata a Roma e tra i protagonisti figura la splendida Laura Chiatti. Nek fa una breve apparizione negli ultimi cinque minuti del film, nel ruolo di un disegnatore di fumetti.

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