Il fronte caldo di Cotral Verso la soluzione tecnica

Unaquadra importante certamente, ma non definitiva. Sul tavolo del comparto dei trasporti (tra i più delicati) l'annuncio choc di qualche giorno fa dell'assessore regionale alla Mobilità, Francesco Lollobrigida (rampelliano) che ha chiesto la revoca del Cda di Cotral. La sensazione che il passo sia stato un po' più lungo della gamba è dato dal fatto che il Consiglio di amministrazione della Cotral scade nel 2012 e neanche la «chiusura» dei rubinetti da parte della giunta regionale (che al momento ha deciso di non ricapitalizzare l'azienda) sembra scuotere l'altra strategica «roccaforte» del centrosinistra. Ecco allora che si fa sempre più strada la soluzione del «passaggio tecnico», ovvero affidare il comando dell'azienda di trasporto pubblico regionale a dirigenti regionali, nell'attesa di trovare una quadra politica. Soluzione questa che prospetta di fatto un «commissariamento» in grado di traghettare l'azienda a dopo le amministrative di metà maggio. Il quesito più importante però è, a questo punto, un altro: quando nascerà, e soprattutto chi guiderà l'azienda unica del trasporto pubblico comunale e regionale? La super società è stata più volte annunciata dalla presidente Polverini (nella foto) e ha già incassato il via libera del Campidoglio. Sus. Nov.