Dna di Manuel sul Rolex di Alberica
Questavolta il codice genetico del filippino, reo confesso della morte di Alberica Filo della Torre, è stato trovato sul rolex che indossava il giorno del delitto la nobildonna. Si tratta di una traccia biologica probabilmente lasciata dall'ex domestico nel corso della colluttazione che, presumibilmente, ha preceduto l'omicidio. La prova va quindi ad aggiungersi alle due precedenti: due macchie di sangue individuate sul lenzuolo che avvolgeva il collo della nobildonna individuate dai Ris su delega del pm Francesca Loy. «Il ritrovamento della nuova traccia dimostra il pessimo comportamento tenuto dai precedenti consulenti del pubblico ministero - ha detto l'avvocato Giuseppe Marazzita, legale del marito della contessa, Pietro Mattei - L'orologio, non sequestrato all'epoca del delitto, conservato da Mattei e offerto ai periti Pascali, Arbarello e Vecchiotti, evidentemente non è stato analizzato. Hanno redatto una consulenza che ha portato la Procura a chiedere nel 2009 l'archiviazione del caso».