Settimana decisiva per il dopo-Malagrotta
Laprima mossa dovrebbe essere quella di varare in giunta la proposta di acquisto del Consorzio Gaia. Un secondo provvedimento, invece, potrebbe contenere il sito alternativo a Malagrotta. L'orientamento della giunta potrebbe essere quello di dare vita ad una discarica di dimensioni più piccole e meno impattante sul territorio rispetto a Malagrotta. Tante le ipotesi sui possibili siti che circolano. C'è chi parla dalle cave in località «testa di cane» nei pressi di Fiumicino, già utilizzate per smaltire i residui di lavorazione del gassificatore di Malagrotta, chi di alcune cave situate sulla via Laurentina, nell'area compresa tra Pomezia ed Albano. Altri consiglieri invece parlano di Villaricca, una località vicino Monterotondo, o delle cave di argilla di Riano Flaminio.