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Wojtyla beato. La città è pronta

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Papa Wojtyla

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"Damòse da fa' semo romani!". È una delle frasi più care ai romani, pronunciata da papa Wojtyla nel febbraio del 2004 e che oggi si legge in uno dei manifesti che annunciano la beatificazione del primo maggio. Una preparazione speciale, quella di Roma per celebrare e onorare uno dei suo vescovi più amati. In quasi tutte le piazze e nelle basiliche si lavora febbrilmente per allestire maxi schermi che possano permettere ai fedeli che non riusciranno a raggiungere piazza San Pietro di seguire la cerimonia. Ma Roma farà ancora di più, dedicando tre giorni al Santo Padre. Da sabato 30 a lunedì 2 maggio sono infatti in programma diversi eventi liturgici, culturali e artistici. Inoltre, il primo e il 2 maggio i musei statali e civici della capitale rimarranno aperti tutto il giorno con biglietto ridotto al costo di un euro. Imponenti le misure di sicurezza e di ordine pubblico per l'accoglienza di centinaia di migliaia di pellegrini che, ricordiamo, si "incroceranno" con il tradizionale concertone di San Giovanni. Il piano di accoglienza predisposto dal Campidoglio prevede l'impiego di oltre 3.500 operatori volontari, che assisteranno e informeranno i pellegrini nei luoghi più importanti della città. Organizzati complessivamente quasi 200 presidi, dei quali 186 fissi e 10 mobili. Ad accogliere fedeli e turisti 35 punti di accoglienza e informazione turistica, che vedranno impegnati 600 operatori, allestiti nelle principali stazioni ferroviarie e di metropolitana, nelle aree parcheggio, negli aeroporti e nelle principali piazze. Oltre cento i mezzi messi a disposizione dalla Protezione Civile, da quelli adibiti al trasporto dei materiali e dei generi di assistenza, a quelli usati per il pronto intervento, dalle autobotti agli antincendio. A disposizione 5.046 posti pullman per una capacità di 267.438 trasportati distribuiti in 77 parcheggi. L'Ama scenderà in campo con 1.300 dipendenti, 400 mezzi e 400 bagni chimici dispiegati nelle aree delle manifestazioni. Per quanto riguarda l'assistenza sanitaria verrà allestito un ospedale da campo a piazza Risorgimento, 14 posti medici avanzati, 87 ambulanze, 120 squadre di barellieri, 2 eliambulanze e due centri di coordinamento. Per quanto riguarda la viabilità dell'enorme area interessata all'evento (centro, Aurelia, Prati e Vaticano), verranno utilizzati oltre 3.700 vigili urbani. Un'ordinanza del sindaco vieta la circolazione a tutti i veicoli privati dalle 4 di mattina del primo maggio fino a «cessate esigenze». Le zone interessate al divieto riguardano tre Municipi. Nel I Municipio: quella della ztl centro storico, lungotevere sinistro (da ponte Garibaldi a ponte Margherita), via Ludovisi, via Veneto, via Bissolati, piazza della Repubblica, via Amendola, via Cavour, piazzale Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, via San Gregorio, via dei Cerchi, via Petroselli. Nel XVII Municipio: viale del Vaticano, via Leone IV, viale delle Milizie, via Lepanto, via Marcantonio Colonna, via Cicerone, piazza Cavour, piazza Adriana, piazza Pia, Largo Giovanni XXIII, lungotevere in Sassia, galleria Pasa. Nel Municipio XVIII: largo 3 giugno 1849, via Aurelia Antica, viale Leone XIII, piazza Pio XI, via Anastasio II, via Aurelia, viale Vaticano. Sono escluse dal divieto alcune categorie di autoveicoli fra cui quelli adibiti a servizi di Polizia, emergenza anche sociale, soccorso e pronto intervento, trasporto e smaltimento di rifiuti, taxi e ncc, trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili, medici in servizio presso ospedali e cliniche nonché in visita domiciliare urgente. Roma è pronta per rendere omaggio a Giovanni Paolo II e a segnare l'evento anche l'iniziativa della Confcommercio Roma che vedrà esposta l'immagine del Santo Padre in tutti i negozi dell'area interessata alla celebrazione.

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