Scoperti 40 milioni alle Bahamas

Truffa ai vip, scoperto un tesoro di 40 milioni alle Bahamas. A rintracciarlo, il commissario liquidatore della società Egp, riconducibile al broker Gianfranco Lande. Sarebbero stati individuati oltre centoventi conti bancari nei quali sarebbero transitati i soldi fino ad oggi spariti nel nulla. Denaro che, secondo i pm, sarebbe stato sottratto a quasi duemila investitori romani. È questa l'ultima svolta nell'inchiesta sulla cosidetta «truffa dei Parioli». Si tratta di denaro che sarebbe stato truffato proprio agli investitori della «Roma bene» che avevano consegnato i soldi con la promessa di guadagni fino al 15-20 per cento. Insomma, investimenti d'oro che poi si sono trasformati, almeno per ora, in un vero e proprio raggiro. A individuare i conti correnti nelle Isole Vergini sarebbe stato un gruppo di consulenti della società Egp. Un risultato ottenuto dopo l'analisi di centinaia e centinaia di estratti conto. Un lavoro che comunque non è ancora terminato e che probabilmente potrebbe portare alla luce ulteriori conti correnti e altro denaro portato all'estero. Intanto sono state depositate le motivazioni del Riesame sulla conferma del carcere per Roberto Torreggiani. Secondo il Tribunale esisteva «un sodalizio criminoso collaudato negli anni cementato da rapporti di lavoro risalenti nel tempo e sistematicamente dedito all'abusiva attività finanziaria e alla truffa». Nel provvedimento, i giudici ricordano come Torregiani avesse a che fare con un sostanzioso pacchetto clienti tra cui figuravano anche il parlamentare Paolo Guzzanti e la soubrette Samantha De Grenet. In 9 pagine, il collegio spiega, tra l'altro, che «deve ragionevolmente ritenersi che Torregiani non si sia limitato a un'attività di mera, per quanto abusiva, raccolta delle somme di danaro, sfruttando il rapporto di fiducia instaurato con molti investitori» ma che «abbia agito nella piena consapevolezza della natura fraudolenta delle operazioni di investimento».