Spari in strada, esecuzione fallita

Ancora una sparatoria in strada. In pieno giorno, in mezzo al traffico. Due banditi in sella a uno scooter affiancano un'automobile, tirano fuori una pistola e fanno fuoco tre volte contro una Smart. E poi subito gas, per scappare tra le vetture in fila. Con la macchina un pregiudicato romano percorre ancora qualche altro metro e poi si ferma di traverso sulla corsia di via Tuscolana, all'altezza del civico 825. Non è gravemente ferito, i proiettili non lo hanno raggiunto, ma hanno mandato in frantumi i vetri del finestrino: così Alessandro A., di 47 anni, si è procurato le ferite al volto. Tutto è accaduto ieri pomeriggio alle 18, in via Marco Fulvio Nobiliore, a Don Bosco. L'uomo, con precedenti per armi, droga e reati contro il patrimonio, è stato trasportato in codice verde al Policlinico Umberto I. I carabinieri della Compagnia Casilina stanno cercando di rintracciare i due malviventi: alcuni testimoni sono riusciti a descrivere il modello dello scooterone, un T-Max, e probabilmente qualcuno è anche riuscito ad annotare qualche numero o lettera della targa, ma non è escluso che il mezzo sia stato rubato prima dell'agguato. Secondo le prime indagini, i banditi avrebbero mirato al volto del conducente, che però è riuscito ad abbassarsi in tempo sul sedile del passeggero evitando così di essere colpito. Quella di ieri è soltanto l'ultima di una lunga lista di sparatorie avvenute nella Capitale dall'inizio dell'anno. Persone gambizzate e omicidi in mezzo alla strada. Dal centro della città alle zone in periferia. Da Prati, dove è stato ammazzato un broker finanziario davanti ai clienti di un noto bar della zona, a Fonte Nuova, dove il titolare di una concessionaria di auto è stato raggiunto da colpi di pistola alle gambe poco prima di entrare in banca per depositare decine e decine di migliaia di euro che teneva in una borsa. E poi, il caso del consigliere del Municipio XX, al quale hanno sparato la scorsa settimana davanti al centro Euclide, in via Flaminia. Anche in questo caso due malviventi si sono avvicinati al vicepresidente di CasaPound, colpendolo alla gamba con un proiettile. Si tratta solo degli ultimi episodi di violenza avvenuti tra le vie della Capitale, dove sempre più spesso gli agguati vengono compiuti in sella a un motorino con casco integrale.