La crisi non frena il turismo nelle città d'arte
Iromani non rinunciano a fare la valigia nonostante la crisi abbia notevolmente ridotto il periodo da dedicare alle vacanze (circa sette giorni di media) e la spesa pro-capite. Aumentano, infatti, i weekend fuori porta nelle classiche città d'arte, Firenze, Genova, Venezia e Torino quelle più visitate, con i loro vastissimi calendari di eventi culturali, religiosi ed iniziative legate all'enogastronomia e al folklore. È quanto emerge dalla Fiavet Lazio che ha analizzato, ad oggi, l'andamento delle prenotazioni della Pasqua 2011. «Al momento registriamo un decremento delle prenotazioni rispetto ad un anno fa – spiega il presidente Andrea Costanzo – dovuto soprattutto ai disastrosi eventi di cronaca che stanno colpendo il Giappone e la crisi politico-militare del Nord Africa e del Medio Oriente, che ha penalizzato proprio i Paesi considerati mete ideali per le vacanze pasquali». Chi aveva dunque intenzione di recarsi in questi luoghi ha spostato l'attenzione verso le capitali europee. «Ma registriamo anche un'ottima ripresa per il Mar Rosso – continua Costanzo – dopo il rallentamento dei primi mesi dell'anno, così come aumenta la richiesta per le crociere e i parchi divertimento di circa il 10% sulla Pasqua 2010».