Allarme a Vigna Murata "State attenti ai furti"
Il biglietto sul vetro del portone è chiaro. «Attenzione ai furti. Se durante la notte qualcuno sentisse rumori strani o vedesse persone estranee nella proprietà del condominio è importante che chiami immediatamente i carabinieri o la polizia». A Vigna Murata la Pasqua fa paura. Il tam tam corre di civico in civico. Non è per una suggestione o il pensiero fisso che chi lascia casa nei giorni delle feste sia predestinato a trovarla ripulita dai ladri. «Durante questi giorni - premette l'avviso condominiale al 190 di via Elio Lampridio Cerva - si sono verificati dei furti. Questa mattina sono stati visti degli estranei aggirararsi nell'area dei palazzi e poi dilguarsi una volta individuati». In questo spicchio di città nel XII Municipio, 12 mila abitanti tra le zone Prato Smeraldo e Fonte Meravigliosa, dove i palazzi sono immersi nel verde, i predoni colpiscono con frequenza e da parecchio. E non solo nelle abitazioni. L'ultimo colpo l'altra notte al bar di via Roberto Ferruzzi: con un'auto ariete i balordi hanno sfondato la serranda e si sono portati via un videopoker. Anche Alessandro, da 15 anni titolare di un altro bar in via Cerva, tiene aggiornato il conto: «Furti? Ne ho subiti dodici». L'ultimo ha fatto notizia: svegliato alle tre di notte, qualche residente ha cominciato a lanciare vasi di fiori contro i ladri. E poi non si ruba solo in casa o nei locali. Parcheggiata accanto al bar c'è una Jaguar bella e lucida ma sollevata sui blocchetti per rimuovere le ruote anteriori e posteriori. Insomma, chi vive e lavora in questo eden si sente un po' in un girone dell'inferno. «Vogliamo un posto di polizia mobile - tuona il presidente dell'associazione culturale per la sicurezza, Gianfranco Della Mura - Finora abbiamo raccolto cinquemila firme». Nell'attesa c'è chi tenta di fare del suo meglio. Vincenzo Battista ha una cartoleria ma sia lui che il posto sono molto di più. Lui è stato aspirante giornalista di radio e giornali, assistente di volo e ora un vulcano di idee. Il negozio è la sede del giornale di quartiere La Fonte (cinquemila copie gratuite al mese) con titoli di allerta: «Carte clonate a Fonte», oppure «Corso di difesa personale per le donne», e perfino: «Vi disturbano al telefono? Ora potete bloccare i rompiscatole». Il correttore di bozze si chiama Orfeo Scaramella, un 91enne arzillo e colto, una vita alla Farnesina, che ancora dice: «Ciao, corro a prendere il bus».