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Prezzi gonfiati Alberghi nei guai

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Dalletariffe gonfiate alle stanze-formicaio: otto posti letto in 15 metri quadrati. Risultato: sei hotel chiusi e ventidue strutture sospese, sanzionate per un totale di 300 mila euro. Stavolta è andata male ai furbetti venuti fuori all'ombra della beatificazione di papa Giovanni Paolo II in calendario il 1° maggio. In vista dell'evento, la polizia amministrativa diretta da Edoardo Calabria ha steso una rete di controlli nelle zone con maggiore offerta alberghiera - attorno alla stazione Termini e vicino al Vaticano - e nelle strutture «sospette» indicate anche nelle promozioni su Internet. Oltre sessanta gli ambienti ispezionati, in particolare bed & breakfast, ostelli e affittacamere: il turismo a basso costo rivolto ai pellegrini in arrivo. I prezzi gonfiati non è stata l'unica irregolarità riscontrata. L'amministrativa ha accertato che diverse strutture ricettive in previsione dell'invasione di turisti del 1° maggio avevano modificato la disposizione degli spazi alloggiativi, cercando di dilatarli di pochi metri quadrati per sistemare il maggior numero di posti, fino a rilevare il caso estremo di un ostello che aveva disposto otto letti in quindici metri quadrati. Per questo motivo il questore Francesco Tagliente ha firmato i provvedimenti di sospensione delle licenze di 22 esercizi per un periodo dai cinque ai trenta giorni, con l'obbligo di regolarizzare l'attività. Soddisfatto del giro di vite della Questura il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che nei giorni aveva presentato un esposto all'Antitrust proprio sui prezzi gonfiati degli alberghi. Spiega il presidente Rienzi: «I prezzi delle camere d'albergo hanno subito rincari dal 100 al 300%, vi sono anche strutture che hanno alzato le tariffe dai 170 euro a 1.000 a notte a camera, alcune imponendo anche un soggiorno minimo di due notti. Dopo gli alberghi - incalza il Codacons - invitiamo la Questura a vigilare su bar e ristoranti». In tema di sicurezza legata al 1° maggio, il questore ha diviso la zona vaticana in tre anelli: piazza San Pietro, area riservata e di rispetto, a loro volta suddivise in nove microzone sotto il coordinamento di un funzionario di polizia. Si potrà arrivare davanti alla Basilica attraverso tre varchi di controllo: in via Transpontina, Largo Giovanni XXIII e via San Pio X. L'area riservata comprende piazza Città Leonina, via dei Corridori, Borgo Sant'Angelo e largo Giovanni XXIII. L'area di rispetto è quella più esterna estesa su dodici tra strade e piazze dove i pellegrini confluiranno e poi saranno dirottati sui vari percorsi. Per i mezzi di soccorso riservate tre vie di fuga.

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