Il caso Atac
Poipermette al partito romano di proporre una sorta di accordo ad Alemanno, un patto per salvare Ama e Atac: apertura al dialogo a patto che se ne vadano i manager. Se qualcuno fa notare la contraddizione (come il senatore di area cattolico popolare Lucio D'Ubaldo che si chiede «come sia spiegabile un simile dietrofront», parlando di «Pd in confusione»), deve subire la dura reprimenda dell'area ex Ds. «D'Ubaldo è persona acuta, attivissima, solerte, ecnomiabile. L'unico problema è che assai spesso scambia per avversari esponenti del suo stesso partito», soprattutto «il presidente della Provincia Zingaretti. D'Ubaldo si scorda che il nostro avversario è il centrodestra», tuona il commissario del Pd Lazio Chiti. Insomma, criticare la linea del partito, porre problemi di linea politica è sbagliato. Dibattito interno e pluralismo sono utopie. Troppo per il leader dei popolari Beppe Fioroni: «Il Pd non è solo la sua maggioranza. Il Pd di Roma e del Lazio ha bisogno di un rilancio progettuale e politico forte su ciò che vogliamo fare. La nostra deve essere una proposta alternativa mai intercambiabile, incisiva e coerente, ed è semplicistico eliminare le osservazioni di D'Ubaldo come ricerca mediatica. Questa reazione urticante alle osservazioni e ai contributi plurali è espressione del disagio di chi pensa che il Pd sia la sua maggioranza. Anzi sarà bene individuare rapidamente il nostro segretario regionale con ampia partecipazione popolare». A tal proposito l'assemblea regionale è stata convocata per il 24 giugno. E non mancano attriti tra Chiti - che vorrebbe eleggere il segretario in assemblea - e chi invoca le primarie. Il vicesegretario romano Piva e il consigliere comunale Stampete chiedono su Atac «confronto vero nel Pd» e il consigliere regionale Marco Di Stefano aggiunge che «non servono schizofrenia e comunicati stampa per affrontare il tema Atac» e chiede «discussione vera nel partito, azzeramento dei vertici Atac, Consiglio comunale straordinario, con un nuovo progetto condiviso all'unanimità per il rilancio del trasporto locale. È importante trasmettere a cittadini ed elettori che il Pd è all'opposizione e lì rimane con convinzione, senza indugi finché governerà Alemanno».Dan. Dim.