Cotral e Atac nella bufera La battaglia è sui trasporti
«Non c'è nessun buco di 400 milioni di euro». Così poco meno di un mese fa Cotral Spa smentiva la notizia apparsa su questo giornale circa lo stato delle casse dell'azienda di trasporto pubblico della Regione, alla quale era stata negata la ricapitalizzazione, e indicando come possibile via d'uscita la strada del commissariamento. «Si è svolta l'Assemblea dei Soci della Cotral Spa per discutere della drammatica situazione finanziaria in cui versa la Società e il nuovo Statuto da adottare - ha riferito ieri una nota del Cda dell'azienda -. Il socio Regione Lazio, nonostante le passate reiterate richieste di sanare il debito di oltre 440 milioni di euro nei confronti della Cotral e la mancata ricapitalizzazione proposta nell'Assemblea precedente, ha chiesto il rinvio dell'Assemblea e indicato una nuova convocazione per la revoca degli amministratori, lasciando la seduta e non consentendo la discussione su alcuno degli argomenti all'ordine del giorno». Dall'economia alla politica il passo è breve. La richiesta dell'assessore regionale ai Trasporti, Francesco Lollobrigida di scioglimento del consiglio di amministrazione di Cotral, segna un passaggio chiave nella politica locale. Che va ben al di là delle polemiche, furiose, scatenate ieri tra centrodestra (al governo della Regione) e centrosinistra (al governo di Cotral). Indubbiamente, come sottolinea il capogruppo Pd, Esterino Montino, è partito il balletto delle poltrone. Del resto tra meno di un mese si vota in decine di comuni laziali. Ma è altrettanto vero che il centrodestra ha vinto le elezioni e deve essere in grado di dare l'indirizzo politico nelle sue aziende. Nel caso di Cotral poi si tratta di una società in grave difficoltà economica. Una riflessione tuttavia vale la pena farla: giovedì si sono dimessi in vertici di Atac, l'azienda di trasporto pubblico capitolino (la più grande d'Italia). Il dubbio che la battaglia politica, e il conseguente riassetto degli equilibri dentro e tra i partiti del centrodestra, si sia incentrata su questo delicatissimo comparto, è diventato certezza con la richiesta di scioglimento del Cda Cotral da parte della Regione.