Case e canili abusivi sulle sponde del Tevere Denunce e sequestri
LaPolizia Municipale ha messo i sigilli a 25 mila metri quadrati di terreno lottizzato abusivamente in via Tiberina. Qui erano stati costruiti 28 fabbricati su venti lotti e in uno di questi era stata anche creata una zona per il ricovero di cani abbandonati da parte di un'associazione che seguiva trenta animali. Il tutto, però, su un terreno coperto da vincoli. Gli agenti della Municipale, diretti dai dirigenti Rosa Mileto e Giuseppe Bracci, su richiesta del pubblico ministero Roberto Felici, hanno denunciato 23 persone, sia italiani sia romeni. Gli indagati, secondo le indagini della procura e della polizia giudiziaria, avevano iniziato a costruire i fabbricati in legno e in muratura, tutte strutture grandi dai 50 ai 100 metri quadrati. I singoli lotti, che erano stati venduti da un italiano, erano stati in seguito recitanti dagli acquirenti, che avrebbero avuto lo scopo di costruire nel tempo tante piccole abitazioni a circa 100 metri dalle sponde del Tevere. Il sequestro, quindi, ha evitato ulteriori compravendite dei terreni e il proseguimento dei lavori di muratura. Au.Par.