Natale di Roma e minimaratona Alemanno fa il vigile urbano

«Ci mancavano solo i legionari», gridavano i romani bloccati in auto per mezz'ora in via dei Cerchi a causa del Natale di Roma, la rievocazione storica che si è svolta ieri al Circo Massimo. Non è stata una domenica facile per gli automobilisti, che già al mattino hanno dovuto vedersela con la chiusura della corsia esterna della Colombo, tra largo Fochetti e viale Marco Polo, dalle 9:30 alle 11 e 30, per consentire lo svolgimento di una manifestazione sportiva. Ma proprio quando in via dei Cerchi la pazienza stava per finire, è arrivato il sindaco Alemanno, che in sella al suo scooter stava raggiungendo via dei Fori Imperiali per partecipare al corteo storico e alla deposizione di una corona d'alloro sotto la statua di Giulio Cesare. Giunto su via dei Cerchi il primo cittadino si è tolto il casco, ha chiesto spiegazioni ai vigili e ha proposto una «soluzione di buonsenso»: permettere alle auto imbottigliate di confluire su via de Cerchi, in contromano. Detto fatto. E gli automobilisti hanno gradito. Qualcuno si è anche lasciato scappare un «meno male che è venuto». Traffico a parte, la rievocazione storica ha avuto un buon successo. 1.700 figuranti provenienti da tutta Italia e da quei paesi europei un tempo provincie dell'Impero hanno sfilato dal Circo Massimo al Colosseo, passando per piazza Venezia. Il pomeriggio, sempre al Circo Massimo, hanno avuto luogo le esibizioni dei gruppi storici: battaglie fra legionari e barbari, combattimenti tra gladiatori, danze antiche, teatro e rievocazioni di momenti storici. I festeggiamenti proseguiranno fino al 21 aprile, dal mattino al pomeriggio al Circo Massimo e al Tempio di Vesta.