Il sindaco: al Cara anche gli uomini ma solo in casi estremi
«Lunedìincontrerò il Prefetto per trovare una soluzione», ha detto il sindaco di Alemanno affrontando la questione durante la presentazione dei dati relativi all'operazione sul decoro urbano e cancellazione scritte. «Non possiamo accogliere tutti al Cara - ha chiarito Alemanno - perché è i posti sono riservati ai soggetti fragili. Occorre valutare caso per caso, essere più sensibili e flessibili. Penso al ricongiungimento familiare solo per soggetti più deboli». In merito alla situazione degli sgomberi, Alemanno ha precisato che dal primo aprile «sono stati 69, 35 eseguiti alla polizia municipale e 34 dalle Forze dell'Ordine». Nel frattempo a Castelnuovo non si placano le polemiche sui trasferimenti. Immediata moratoria delle azioni intraprese dal Prefetto nelle sue funzioni di Commissario straordinario dell'emergenza nomadi; apertura di un tavolo di confronto permanente col Ministero dell'Interno sulla problematica rom e sulla sostenibilità, nel lungo termine, del Centro per i rifugiati gestito dalla Croce Rossa: questi, in estrema sintesi, i punti sottoscritti all'unanimità dalla Conferenza dei sindaci del distretto Roma F4. Riunitisi in seguito alle dimissioni del primo cittadino di Castelnuovo, Fabio Stefoni, i 16 colleghi del comprensorio con questo documento, che sarà inoltrato per conoscenza anche al Presidente della Repubblica, hanno perciò fatto fronte comune contro il paventato arrivo a Castelnuovo dei nomadi sgomberati da Roma, deliberando altresì di riservarsi di mettere in atto tutte le forme di protesta legittime finalizzate all'ottenimento di quanto richiesto. Er. Del.