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"Regolamento tra fasci"

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Gli uomini della scientifica accanto al kototino del consigliere

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«È un affare interno all'estrema destra». I centri sociali e gli ambienti legati alla sinistra radicale fanno un passo indietro. A ora di pranzo inviano un comunicato alle agenzie stampa firmato dai compagni di Astra19 come dai militanti del Pd IV Municipio: «Respingiamo al mittente, cioè al sindaco Alemanno, il tentativo di cercare le cause della vicenda nel clima pesante delle contrapposizioni politiche. Basta leggere le stesse dichiarazioni dei fascisti di CasaPound per capire che siamo davanti a un affare privato e interno alla destra estrema». I compagni si tirano fuori dalla polemica. Sembrano però felici quando apprendono la notizia dell'agguato ad Andrea Antonini, vice presidente di CasaPound. Si scatenano sui blog e siti internet. Primo fra tutti indymedia.org. I post sono quasi tutti anonimi: «Esprimo la mia più profonda solidarietà a quei due piccoli pezzi di piombo :)», scrive un compagno internauta che trova subito la sponda: «Speramo che quarcuno tira du botti pure a iannone (il presidente di CasaPound, ndr) e a berlusconi». Felici dell'agguato, dunque. Soprattutto i compagni della «blogosfera rossa» sono convinti che non possa esser stato nessun estremista di sinistra a compiere il gesto. Secondo molti è una faccenda che riguarda «fasci contro fasci o fasci e criminalità. Di certo si tratta di un regolamento di conti». «A fare affari con la criminalità organizzata, ogni tanto capita di essere sparato......», scrive un altro anonimo sul forum di sinistra che si vede ribattere: «Altro che anni di piomo che tornano! Se gli hanno sparato nella coscia è stato per dargli un avvertimento. E a una merda del genere, da sinistra, che avvertimento gli vuoi dare? È chiaro che so' storie tra di loro, tra mafiosi...». Sono di questo tenore i commenti sul web occupato dai centri sociali. «È un avvertimento mafioso. Del resto che differenza c'è tra fasci e camorristi?», oppure «mafia, massoneria e fascismo sono tre facce della stessa medaglia», mentre un altro militante di sinistra chiosa: «Magari adesso si inventano che sono stati i compagni... Adesso almeno è evidente a tutti che fascisti e malavitosi fanno affari... e ogni tanto non si trovano d'accordo..... hehehehe».

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