Altri 15 giorni di speranza per i lavoratori
IlGruppo degli Angelucci che controlla 17 case di cura nel Lazio ha deciso di prorogare al 30 aprile l'interruzione del rapporto di lavoro con i collaboratori, mentre restano attive le procedure di mobilità che riguardano gli oltre 1.400 strutturati. L'ultimatum alla Regione per lo sblocco de fondi e l'accordo sulla riorganizzazione è scaduto e la situazione è in fase di stallo. La Regione ha proposto lo sblocco di 11 milioni, il San Raffaele ritiene siano almeno 30 dei 150 dovuti quelli immediatamente esigibili. Le parti torneranno a incontrarsi in settimana. Il Comitato per la difesa del San Raffaele ha manifestato sotto alla sede della Regione dove rimarrà in presidio fisso. Una delegazione è stata ricevuta dal capo di gabinetto Zoroddu ricevendo rassicurazioni sullo sblocco dei fondi. Il segretario generale Uil Fpl Giovanni Torluccio chiede il mantenimento dei livelli occupazionali e la salvaguardia dei diritti dei pazienti.