Omicidio di Prati Convalidati i fermi dei due indagati
Inoltre,precisa L'avvocato Pietro Mirto Randazzo, difensore di Pascarella, i due non sono zio e nipote: non c'è alcun grado di parentela. Gli esami eseguiti sui vestiti di Attilio hanno confermato che è stato lui a sparare. Quella sera l'uomo incontrò Ceccarelli assieme a Pezzotti, anch'egli, come Pascarella, una testa di legno per alcuni affari di Ceccarelli, al vertice di un'impresa con sede legale risultata allo stesso indirizzo di una delle società della vittima. Uno scenario possibile è che Pascarella e Pezzotti, non più pagati da tempo per il loro lavoro come prestanome, abbiano voluto affrontare Ceccarelli per farsi versare il denaro non pagato. Poi la lite e, in ultimo, l'omicidio davanti al Teatro delle Vittorie, con due colpi esplosi alle spalle della vittima con una pistola calibro 22. Restano molti lati oscuri che gli investigatori devono chiarire, come i possibili legami tra gli affari di Ceccarelli con la criminalità organizzata.