Sono 21 i nuovi mini-consiglieri
Sonoventuno, giovani e molto agguerriti. Si tratta dei neoeletti del Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi, che resterà in carica tre anni. Dopo mesi di preparazione e di campagna elettorale intensa e a colpi di programma, ieri mattina si sono svolte le operazioni di voto. In un clima di forte emozione i quattromila elettori, tra gli 8 e i 14 anni, di quasi tutte le scuole del Comune, hanno scelto i loro rappresentanti. L'emozione per il voto in alcuni casi ha giocato anche brutti scherzi, così come racconta una giovanissima scrutatrice: «C'è stata una bambina che non ha trovato l'ingresso della cabina elettorale ed entrata da sotto sbattendo la testa». E chi, al momento della registrazione e della firma, non ricordava più il suo nome o scriveva direttamente quello del suo candidato, o chi, violando la segretezza del voto, girava per l'atrio della scuola cercando un luogo tranquillo dove apporre la preferenza. Ora, a questi ragazzi spetterà, entro dieci giorni, l'elezione del sindaco, che a sua volta sceglierà la sua giunta, aperta anche ai non appartenenti al Consiglio. Un nuovo governo per la terza città del Lazio, quindi, che potrà esprimere pareri, formulare proposte, svolgere interrogazioni in merito a pubblica istruzione e servizi scolastici, tempo libero, sport e spettacolo, sicurezza stradale e circolazione, politica ambientale e urbanistica, iniziative culturali e sociali, solidarietà e assistenza, rapporti con l'associazionismo. Questi giovani politici lavoreranno poi, almeno una volta l'anno, in seduta congiunta, con il Consiglio dei grandi.