«Non venite a parlare di omertà» »
C'eratanta gente stavamo lavorando». Così Lorenzo Vanni, titolare dell'omonimo bar che a Prati è tappa fissa per avvocati, dipendenti della vicina sede della Rai ma anche attori e vip, smentisce le accuse sul clima di omertà nel quartiere del quale parlano alcuni giornali. Vicino al bar venerdì notte è stato ucciso a colpi di pistola Roberto Ceccarelli. Dice: «Non conoscevamo personalmente né la vittima né l'aggressore». «Siamo scossi - gli fa eco la presidente dell'associazione commercianti di via Ottaviano - il nostro è un quartiere solitamente tranquillo e presidiato dalle forze dell'ordine. Non sappiamo ancora se alla base dell'omicidio ci sia l'esasperazione umana o la malavita, ma siamo realmente angosciati». Secondo il delegato alla sicurezza di Confcommercio Roma Paolo Paolillo, tuttavia, «parlare di una situazione di malavita organizzata a Prati, di omicidi per strada è esagerato. Un episodio del genere poteva succedere a Mostacciano, all'Eur, ai Parioli. Io vivo a Prati - prosegue - e non percepisco situazioni di paura o omertà da parte dei commercianti».