«Capisco le sofferenze di questa gente E al Centro tutti mi chiamano mamma»
Unadelle figure più importanti al Centro. È lei che parla con gli immightrati, li ascolta, li consiglia, indica loro la strada giusta da percorrere. I suoi occhi nascondono tristezza quando parla di questa gente che soffre. Lei li conosce e vorrebbe gridare al mondo la sofferenza con la quale convive ogni giorno. «Bisognerebbe entrare qui dentro, stgare a contatto con questa gente per capire. Prima di parlare - spiega Magda - Non sono delinquenti, sono persone alle quali è stata strappata l'identità, che vogliono ricominciare. E noi siamo qui per aiutarli». Magda lavora anche di notte, dorme qui, si affaccia nelle camerate senza paura. «Ormai sono figli miei, qualcuno mi chiama mamma, mi vogliono bene. Io non li debbo educare, ma aiutare, comprendere, ascoltare, consigliare. E se loro lo fanno è come se li avessi educati. Non bisogna avere pregiudizi. Quando li incontro, mi accolgono sempre con il sorriro, dicendomi "marhaba" che in arabo significa benvenuta. Sono una di loro perché sanno che di me si possono fidare. E voi fidatevi di me: questa è brava gente che va solo aiutata. Come stiamo facendo noi qui a Civitavecchia». Qui alla De Carolis si fa a gara nel segno della solidarietà. «Credo che questa sia la migliore opportunità per fare entrare Civitavecchia in Europa dalla porta principale - spiega l'assessore Andrea Pierfederici - Noi conosciamo la Tunisia da turisti, ma adesso il messaggio che dobbiamo lanciare è un altro. Le prossime generazioni tunisine, dovranno sapere cosa ha fatto l'Italia e questa città per loro. Perché dell'integrazione non possiamo solo lavarci la bocca, dobbiamo metterla in atto e credo che Civitavecchia sotto questo aspetta abbia risposto alla grande. Si lavora tanto - conclude - ma si torna a casa sorridenti sapendo di aver fatto quotidianamente qualcosa di importante. Senza dimenticare che mi sono battuto affinché lavorassero ditte locali, dai ristoranti ai fornitori. Sarà poca cosa, ma almeno l'economia cresce». E non meno importante l'opera di Città Pulita, l'ex Etruria Servizi. Il presidente Enzo De Francesco elogia i suoi uomini. «Ne abbiamo inviati venti all'interno del Centro e sono orgoglioso di loro. Si sono adoperati con grande senso civico e professionale, hanno reso un'opera fondamentale per l'Azienda che rappresento, ma soprattutto per la città. Perché è di queste cose che Civitavecchia deve andar fiera«. Mas. Cic.