Nathalie senza filtro

Dopo essere stata sotto i riflettori più importanti d'Italia, Nathalie torna a casa. E lo fa scegliendo un locale di nicchia, la libreria-caffè N'Importe Quoi di via Beatrice Cenci, che ogni giovedì ospita i concerti-intervista condotti dal nostro giornalista Stefano Mannucci. Nathalie, cosa si aspetta dalla serata al N'Importe Quoi? Sarà come tornare a casa. Non vedo l'ora di suonare in un posto raccolto dove il pubblico è partecipe. La dimensione acustica mi permetterà di comunicare in modo più intimo. E sono felice perché avrò la possibilità di espormi non solo come cantante ma anche come essere umano. Non ha paura di cantare sentendo il fiato del pubblico sul collo? Ci sono abituata. L'atmosfera dei locali piccoli mi appartiene molto e mi ricorda la gavetta. Suonerò pianoforte e chitarra e sarà come trovarmi nei luoghi in cui compongo, nell'intimità della mia casa. Spesso si pensa che le scoperte dei talent show nascano quasi dal nulla. Nel suo caso, invece, non c'è nulla di più lontano dal vero, vista la lunga gavetta dal vivo. Si sente una mosca bianca? Non si deve fare di tutta l'erba un fascio. A X Factor ho incontrato tanti musicisti con molta esperienza alle spalle. Chiaramente dipende anche dall'età delle persone ma i talent show sono una carta da giocare come tante altre. È rimasta in contatto con qualcuno dei suoi ex colleghi di X Factor? Sì. Soprattutto con i Kimera, Cassandra e gli Effetto Doppler. Tutte persone con cui ho tante cose in comune. Di Elio giudice cosa mi racconta? È molto carino e disponibile. È timido e riservato come me e, all'inizio, c'era un po' di imbarazzo tra noi. Con lui avevo un timore reverenziale. Poi, però, è andato tutto bene e, alla fine, siamo diventati amici. Continuiamo a sentirci ancora adesso. Dopo poche settimane dalla vittoria a X Factor l'arrivo sul palco di Sanremo. Si è sentita in un frullatore? La cosa più surreale è stata trovarsi addirittura nella categoria «Big». Per anni non mi è successo nulla e poi tutto concentrato in pochissimi mesi. Quella di Sanremo è una settimana molto intensa. Si canta una canzone e si passa il resto del tempo a fare interviste davanti alle telecamere. Per una timida come me non è stato facile. Negli ultimi tempi è stata al centro delle polemiche sulla qualità e le differenze tra i talent show televisivi. Non pensa sia arrivato il momento di fare chiarezza? Non sono le trasmissioni a fare la differenza ma le persone. Se si ha qualcosa da dire si esce fuori comunque, sia ad Amici che a X Factor. Sono gli artisti a fare la differenza.