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I Pandemonium ricordano la Ferri

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Indimenticabileinterprete della canzone romanesca, Gabriella Ferri da sette anni ci ha lasciato la nostalgia dell'ultima vera stornellatrice oltre che la sua carriete di grande interprete di brani internazionali: «Grazie alla vita», tra tutti. Fino al 9 aprile i Pandemonium omaggiano la grande artista ripercorrendo la scaletta di un mitico spettacolo che li vide insieme al Sistina nel 1977. Il testamento spirituale di Gabriella Ferri è rintracciabile nella lunga raccolta di «Canti di versi» dove, tra ritmi jazz, tanghi e flamenchi, con un incedere interpretativo e voce struggente che ricorda da vicino Amália Rodrigues (Coimbra), interpreta canzoni sue e di autori celebri come Paolo Conte (nell'autoironica Vamp), Luigi Tenco (Lontano lontano), Ennio Morricone (Stornello dell'estate). Ma ancor più in brani come «Una donna sbagliata», «Sono partita di sera», «È scesa ormai la sera», una commovente «Via Rasella» («Via Rasella, Via Rasella t'hanno messo a pecorone ... Maledetto sto' dolore»), ed un altrettanto struggente «O sole mio». Nel 2007 una sua canzone, «Remedios», venne usata come colonna sonora del film «Saturno contro», e venne inserita nell'album pubblicato a marzo 2007, «Saturno contro soundtrack».

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