Bilancio in giunta lunedì ma è già polemica
IlCampidoglio ha presentato il previsionale 2011 all'interno del quale, ha detto l'assessore al Bilancio Carmine Lamanda, «non ci sono tagli ma ottimizzazione, non chiediamo sacrifici ai cittadini e non inseriamo tasse in più nè aumentiamo i tributi». Nel dettaglio, la spesa corrente si divide tra 2,2 miliardi per la parte incomprimibile e sulla quale non c'è ampio margine di manovra e circa 1 miliardo per il quale si può operare una razionalizzazione su beni e servizi. Per la parte relativa al piano investimenti, dal valore di 4,8 miliardi, una parte è a copertura pubblica (1,7 miliardi) e una parte sostenuta dai privati (3,1 miliardi). La maggior parte degli investimenti, 2,9 miliardi è per le nuove linee della metropolitana ad esclusione della linea D per la quale non sono previsti investimenti. La manovra andrà in giunta lunedì eppure sta già suscitando un ampio dibattito tra i consiglieri capitolini. «Efficienza, rigore e sviluppo, sono queste le parole attorno alle quali è stata ideata la delibera di bilancio previsionale 2011-2013 della giunta Alemanno - ha detto il capogruppo Pdl, Luca Gramazio -. La capacità, in un momento difficile per l'economia, di ridurre gli sprechi senza intaccare la qualità dei servizi erogati alla città». Per il capogruppo Udc, Onorato la manovra p «da rivedere», mentre il Pd parla compatto di «un vero salasso per i romani».