Olgiata, spunta l'ipotesi ritrattazione
Che il delitto dell'Olgiata non fosse ancora chiuso si sapeva. Ma che il filippino Winston Manuel Reyes potrebbe ritrattare parte della confessione è decisamente una novità. Per prima cosa, infatti, l'ex domestico della contessa Alberica Filo della Torre ha deciso di revocare il mandato ai tre avvocati che lo assistevano, nominando altri due penalisti. Una scelta che è stata presa a poche ore di distanza dall'incontro tra lo straniero, accusato dell'omicidio della donna, e la sua seconda moglie, Rowena, colloquio avvenuto nel carcere di Regina Coeli due mattine fa. E dopo questa conversazione, i carabinieri del Nucleo investigativo hanno convocato ieri pomeriggio in caserma il coniuge dell'arrestato: presente il pm Maria Francesca Loy e il colonnello della sezione Omicidi Bruno Bellini. Rowenta è stata sentita come persona informata sui fatti. Agli investigatori avrebbe detto che la loro famiglia è distrutta e che, riguardo alla confessione del marito di alcuni anni fa, ha un ricordo «sfumato». Sempre ieri i militari hanno ascoltato anche la prima moglie del filippino, suo cognato e la sorella. Colloqui durati in tutto quattro ore. Nei prossimi giorni i carabinieri ascolteranno le persone che la mattina del 10 luglio del 1991 erano presenti nella villa dell'Olgiata, quando la famiglia Mattei stava organizzando la festa in giardino. Quando saranno terminati gli interrogatori dei testimoni, gli inquirenti sentiranno per la seconda volta il filippino Winston Manuel. L'indagato, intanto, non è escluso che possa cambiare la sua versione dei fatti, modificando parte della confessione rilasciata al pm dopo l'udienza di convalida del fermo. In carcere aveva detto che si era tolto un peso dopo vent'anni e che era pronto a pagare per quello che aveva fatto: dal giorno del suo arresto il filippino prega e ha anche chiesto una Bibbia. Il cambio di strategia difensiva potrebbe rivelarsi nelle prossime ore, non appena i nuovi avvocati avranno la possibiltà di incontrare l'ex domestico della nobildonna. Allo stesso tempo, comunque, in mano agli inquirenti ci sono i risultati scientifici che inchioderebbero Winston Manuel. Revocati dunque, gli avvocati Andrea Guidi, Flaminia Caldani e Mattia La Marra, ed entrano in scena i penalisti Valter Biscotti e Nicodemo Gentile. Si tratta della stessa coppia di legali che ha rappresentato l'ivoriano Rudy Guede condannato in via definitiva dalla Cassazione a 16 anni di carcere per la morte di Meredith Kercher. Che assiste Concetta Scazzi, la madre di Sarah, la ragazzina uccisa il 26 agosto ad Avetrana (Taranto). A Roma i due penalisti difendono anche i familiari di Brenda, il trans coinvolto nel presunto tentativo di ricatto ai danni dell'ex governatore del Lazio Piero Marrazzo, trovata morta il 20 novembre 2009 nel suo monolocale in via Due Ponti.