L'ex insegnante si diverte a fare la morale
Èun vero e proprio j'accuse satirico quello che la Scuccimarra fa in questo suo nuovo spettacolo da lei scritto e interpretato. Un indice puntato contro le tante «facce di bronzo» che imperversano nel nostro vivere quotidiano, contro chi compie le peggiori azioni e sembra non accorgersene nemmeno, chi non ha remore rimorsi o ripensamenti, chi non conosce vergogna per quello che fa e che, per questo, imperterrito continua. L'ex insegnante che ha lasciato la cattedra per rivestire i panni di pungente attrice comica propone dunque uno spettacolo perfettamente coerente con gli oltre 25 show precedenti del suo repertorio. «In questo spettacolo – ci dice la Scuccimarra – punto l'indice contro la non vergogna con cui tutti quelli che hanno potere a qualsiasi titolo, e quindi non solo i politici, lo utilizzano per fini poco nobili senza minimamente vergognarsi. Spesso non ci si rende neanche conto dell'aver superato il limite. Parole come decoro, dignità, ritegno e misura sono praticamente scomparse nel nostro vocabolario». Fab. Fin.