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Caserma allestita in fretta

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Stanchima irreprensibili. Ordinati, in fila indiana, aspettano di essere smistati verso le loro destinazioni. Oltre la cortina umana formata da poliziotti e forze dell'ordine, c'è quel mondo luccicante che potrebbe essere la loro opportunità. Dall'altra parte, una città abituata ad alzare polveroni per le stupidaggini ma così silenziosa e inerme di fronte a qualcosa di ben più grande e incomprensibile. Per una volta, i civitavecchiesi sono spettatori in casa propria. E allora, fa notizia anche il «portateli a casa tua» che qualcuno grida all'indirizzo di alcuni attivisti di Action, arrivati con striscioni e megafoni a dare un po' strumentalmente il benvenuto ai migranti, invocando «protezione per tutti». Ma non c'è tempo per i proclami. Il campo della caserma «De Carolis» è ancora in allestimento, l'acqua arriva a tratti, i pasti scarseggiano e perfino i bagni chimici richiesti dalla Protezione civile sono in ritardo. La Questura di Roma, in tempi strettissimi e con comprensibile affanno, cerca di far quadrare i conti. Al dirigente del Commissariato di Civitavecchia, Giovanni Lucchesi, assieme all'omologo del Commissariato Prenestino, Fabrizio Falzoni, viene affidata la parte operativa e la competenza specifica per i servizi di ordine e sicurezza pubblica che interesseranno il centro cittadino. A dare una mano, anche 160 unità in servizio alla tendopoli di Manduria, in provincia di Taranto, dirottate con grande urgenza all'ombra del Forte. Al lavoro anche la Protezione civile e la Croce rossa italiana per l'allestimento del campo e di un'infermeria. Anche il Comune fa la sua parte. L'azienda locale dei trasporti, Etm, ha consegnato alla Protezione civile due pullman per il trasferimento dei migranti dal porto alla caserma. Operai e tecnici specializzati si sono messi subito al lavoro per il pieno ripristino del sistema fognario, dell'erogazione di energia elettrica e degli arredi dei locali che saranno utilizzati per l'emergenza. Personale dell'ufficio acquedotti ha invece predisposto la fornitura di acqua, mentre squadre di Etruria Servizi hanno effettuato la bonifica degli ambienti esterni e la pulizia di quelli interni.

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