Sequestrati 730 chili di pesce
Èil bilancio di un'operazione, battezzata «Pesce d'aprile», a tappeto della Guardia Costiera per il controllo dell'intera filiera della pesca nella Regione Lazio. Sono stati complessivamente 369 i controlli che hanno impegnato 189 militari della Guardia Costiera in tutte le province laziali, sino ad arrivare a Rieti: sottoposti a controlli 45 pescherecci in mare, 101 punti di sbarco, 3 grossisti, 33 mercati ittici, 20 esercizi commerciali di grande distribuzione, 77 pescherie, 25 venditori ambulanti e 65 ristoranti. Le violazioni più significative riguardano le condizioni igienico-sanitarie del prodotto ittico, con 310 chili di pesce sequestrato perché scaduto da oltre due anni.