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Roma senza alcol: centro blindato

Campo De Fiori

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La prima notte senza alcol è passata. I vigili urbani hanno stretto le maglie dei controlli in tutte le zone calde della movida dalle undici di sera alle sei del mattino. Da Campo de' Fiori a Trastevere, da Testaccio al Pigneto, da Ponte Milvio a San Lorenzo fino all'Ostiense e piazza Bologna. L'ordinanza resterà in vigore fino al 30 giugno. Proprio a Campo de' Fiori, intorno alle 23, il sindaco Alemanno, accompagnato dall'assessore Gasperini, si è presentato in mezzo alla piazza. Una scelta simbolica, perché è proprio da qui che è nata l'idea di reintrodurre i divieti sul consumo di alcol. Se non fosse per il pestaggio del turista ubriaco che sabato notte si è spogliato sotto il getto d'acqua di una fontanella, l'ordinanza non sarebbe stata adottata. «Quello che abbiamo visto l'altra sera è qualcosa di inquietante - ha detto Alemanno - sia perché mancava personale in divisa sia perché c'erano tanti giovani che assistevano e non sono intervenuti. Purtroppo c'erano troppe persone e soprattutto troppo alcol». Gli agenti ieri sera c'erano. E tanti. Il I Gruppo della polizia municipale, diretto da Cesarino Caioni - ha messo in campo trenta agenti tra piazza Navona, Campo de' Fiori, Monti e Trastevere che oltre all'ordinanza antialcol hanno controllato il traffico e l'ordine in strada. Il Campidoglio ha ottenuto dalla Prefettura quello che il sindaco definisce un «coordinamento molto forte delle forze di polizia». Insomma, il Centro ieri notte era sorvegliato speciale. Il pugno di ferro prevede multe di 50 euro per chi viene trovato a bere fuori dai locali e sanzioni per i proprietari che vendono alcolici a chi poi consuma in strada. «Non è un coprifuoco - cerca di tranquillizzare Alemanno - Ci si può divertire ma bisogna farlo nei luoghi consentiti. Si può bere dentro i locali, fuori ci si diverte in un altro modo senza ubriacarsi». Resta comunque il problema di chi si ubriaca dentro il locale e dopo esce in strada. L'Ospol, il sindacato delle polizie locali, ha già annunciato che gli agenti municipali sono «pronti ad applicare l'ordinanza antialcol senza sconti per nessuno». Il sindaco ha poi annunciato che «l'ordinanza antivetro che è compito del prefetto ma sulla quale siamo d'accordo tutti tra un pò arriverà anche quella». «Si comincia oggi ma non è un fatto momentaneo. Ci sarà una presenza delle forze dell'ordine ogni weekend per tutta l'estate nelle zone della movida» ha aggiunto. Ma allo stesso tempo il sindacato dei vigili chiede «più agenti di pattuglia nel centro storico, dove la movida notturna vive e vegeta all'insegna del consumo dell'alcol e degli stupefacenti, dotandoli con strumenti di autodifesa come il bastone distanziometro e il giubbetto antitaglio». Il problema della mancanza di personale era già stato sollevato dal sindaco stesso che aveva ricordato le «difficoltà legate alle forze ridotte per l'emergenza sul fronte immigrazione, con lo spostamento di alcuni uomini al Sud». Durante il giro a Campo de'Fiori, il sindaco si è fermato in un bar a parlare con la proprietaria, che si è detta d'accordo con l'ordinanza, ma all'uscita è stato contestato da un'altra commerciante, che ha gridato: «Grazie sindaco, questa è la fine dei locali». Intanto, come accade sempre in questi casi, si sono infiammate le polemiche politiche. Con l'opposizione capitolina che ha accusato il sindaco di non saper affrontare i problemi della città. Il segretario romano del Pd, Marco Miccoli, ha accusato Alemanno di «continuare con l'inutile politica delle mille ordinanze, come quella antialcol riproposta per l'ennesima volta. La verità è che è incapace di governare in maniera ordinaria: la città va a rotoli». Per il consigliere Pd Massimiliano Valeriani «il sindaco deve capire che Roma non è la Chicago degli anni '30, il proibizionismo non ha funzionato lì e non funzionerà neanche qui». A rispondere ci ha pensato il vicepresidente della commissione Sicurezza Roberto Cantiani: «Sotto questa amministrazione, infatti, i reati sono calati del 30 per cento». Intanto continuano le indagini per scovare i teppisti che la settimana scorsa hanno picchiato il turista inglese col vizio dello spogliarello in pubblico. D. M.

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