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Autovelox nei totem contro le auto a 200 all'ora

Roma, Autovelox nei totem. Bonelli accanto a una colonnina Velo ok

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Da oggi, in alcune strade del IV Municipio inizia l'installazione dei «Velo Ok», una sorta di totem per il controllo della velocità dei veicoli, i cosiddetti Speed Check. È un progetto pilota, che potrebbe essere esteso a tutta Roma. L'avvio della sperimentazione, gratuita per l'Amministrazione, è stata presentata ieri nella sede municipale di piazza Sempione, presenti Cristiano Bonelli, presidente del Municipio, Fabrizio Bevilacqua, assessore locale ai Lavori pubblici, Paolo Goglio del progetto Noi Sicuri, Emanuele Ciccone, consulente sulla sicurezza stradale del progetto e Marcello Aranci, presidente della Consulta sulla sicurezza stradale di Roma. Si tratta di installazioni cilindriche dove sarà possibile alloggiare gli autovelox. Per adesso saranno venti, piazzate su viale Jonio (fra piazza Talenti e il cavalcavia di viale Adriatico), via Mario Soldati e via di Tor San Giovanni. Tanto per fare un esempio, sei di questi apparati, cilindri arancio fosforescente, staranno su viale Jonio a distanza di circa cento metri l'uno dall'altro. Gli automobilisti non sapranno mai in quale di questi si celerà l'autovelox (che verrà spostato spesso da apparato ad apparato), quindi per tutto il tratto dovranno rispettare il limite di velocità dei 50 km/h. Ben altra cosa rispetto alla tradizionale pattuglia piazzata a bordo strada con un rilevatore: di solito si rallenta quando si passa loro davanti per poi riaccelerare. Più che sanzionare, porranno sotto controllo il traffico, calmierando la velocità di passaggio dei mezzi. Infatti, nel corso di un monitoraggio preventivo, sono stati registrati dati sconvolgenti: auto e moto in transito a oltre 200 km/h, tantissime fra i 150 e i 190, tanto che fra il 71 e il 75 per cento dei mezzi ha viaggiato oltre i limiti consentiti.

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