Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Sassi, petardi e vernice Raid contro Finmeccanica

Piazza Monte Grappa blitz anarchico presso la sede di Finmeccanica

  • a
  • a
  • a

«Assassini, assassini, fuori dalla Libia», poi hanno lanciato vernice rossa, sassi e petardi. Bersaglio: la sede di Finmeccanica a piazza Monte Grappa, in zona Prati, maggiore gruppo industriale italiano nel settore della tecnologia e leader mondiale nell'ambito della Difesa e dei sistemi di sicurezza. Motivo: protestare per l'intervento militare contro il raìs di Tripoli. Il raid ieri pomeriggio intorno alle 16 di una cinquantina tra «Black bloc» in "divisa" nera e anarchici col volto coperto da caschi e armati di mazze. Dopo l'assalto sono fuggiti sul Lungotevere, hanno attraversato Ponte Risorgimento arrivando davanti al ministero della Marina dove i poliziotti sono riusciti a fermarne sette, sei sono ragazze, due di fuori Roma, portati tutti in Questura e denunciati per manifestazione non preavvisata, porto di oggetti atti a offendere e accensioni pericolose. L'azione è avvenuta in pochi minuti. I Black bloc sono sbucati dalle vie laterali e hanno assaltato il palazzo di vetro imbrattando alcuni cristalli esterni, senza però danneggiare le strutture né ferire il personale. Colpiti dal colorante i marmi interni, davanti alla portineria, i vigilantes che erano dentro e alcuni poliziotti che presidiano l'edificio diventato «obiettivo sensibile» dopo l'azione militare in Nordafrica. «Abbiamo sentito gridare e poi dei gran botti», raccontano alcuni dipendenti scesi in strada a raid concluso. Dopo il lancio, gli agenti hanno informato la sala operativa del 113 che ha attivato diverse pattuglie e fatto alzare in volo anche un elicottero alla ricerca degli altri manifestanti che si sono dispersi a piazza Navona, Augusto Imperatore e piazza del Popolo. Gli investigatori della Digos di Lamberto Giannini stanno lavorando per cercare di identificare gli altri anarchici. Potrebbero rivelarsi decisive le telecamere di sicurezza poste all'ingresso della sede di Finmeccanica e quelle all'esterno di altri edifici nella zona. Il raid a Prati non è stata l'unica "manifestazione" improvvisata contro l'azione militare in Libia. Ce n'è stata anche un'altra davanti alla Bocca della Verità, di Federazione della Sinistra, Partito comunista dei lavoratori e di diverse associazioni pacifiste e di immigrati.

Dai blog