I Matia Bazar ripartono da Roma
I Matia Bazar e Silvia Mezzanotte si sono incontrati per caso pochi mesi fa all'Aereoporto di Fiumicino e proprio quell'incontro ha convinto la cantante a tornare nella band, dopo alcune esperienze soliste. Lunedì lo storico gruppo, nato nel 1975, era di nuovo al gran completo a Roma, al ristorante «Al Matriciano», per presentare il nuovo album «Conseguenza logica», da oggi nei negozi di dischi. «Siamo stati un'ora insieme all'aereoporto - ricorda la Mezzanotte - giusto il tempo di ridere e di condividere ciò che avevamo vissuto. Quando si sono avvicinati alcuni fan, non sapevamo neanche come firmare. La sera stessa ho chiamato il nostro manager e un mese dopo eravamo già in studio a registrare i nuovi brani». L'album contiene tredici brani di pop sofisticato e internazionale, scritte in gran parte dalla coppia Piero Cassano e Adelio Cogliati che, per la prima volta, affianca Giancarlo Golzi nella composizione dei testi. Da sottolineare, inoltre, l'apporto di Massimiliano Pani, Fabio Perversi, Beppe Andretto e Massimo De Divitiis. «Abbiamo scelto come primo singolo "Gli occhi caldi di Sylvie" - sottolinea Piero Cassano - perché ci sembrava più di rottura, mentre il nuovo brano "Conseguenza logica", che esalta la vocalità di Silvia, è in perfetto stile Matia Bazar». Alla domanda se tanti cambi di formazione non abbiano spiazzato i fan, Giancarlo Golzi non ha dubbi: «I Matia Bazar si sono costruiti, in 36 anni, un'identità musicale ben precisa. Siamo come una squadra di calcio: i giocatori cambiano ma i nostri fan ci amano lo stesso».