Sono oltre sei milioni, le persone che il Fai (Fondo per l'Ambiente Italiano), ha mobilitato finora.
InItalia l'evento si svolgerà contemporaneamente in 260 località in tutte le Regioni. Con l'apertura di 660 beni. E di certo la Città Eterna non sarà da meno. Così come alcuni luoghi-simbolo della Provincia e, più in generale, del Lazio. Dunque al via il viaggio al Casale storico Cairoli, che si trova all'interno del Parco della Rimembranza di Villa Glori (dalle 9.30 alle 18). L'itinerario prosegue all'Ex Sede Ufficio Italiano Cambi, il palazzo che si trova in via delle Quattro Fontane, ex sede dell'Ufficio Italiano dei Cambi e che fu inaugurato nel 1954 (ore 9.30-18). Per la prima volta il Museo Agrario Geologico - in via Curtatone 3 - aprirà le proprie porte: i visitatori potranno così ammirare le collezioni geologiche e storiche del Servizio Geologico d'Italia, conservate dall'Ispra. Gli amanti della letteratura non potranno certo mancare di fare una puntatina allo Studio di Luigi Pirandello. È l'ultima casa abitata dallo scrittore, che vi morì il 10 dicembre 1936 e si trova all'ultimo piano di un villino di proprietà dello Stato (ore 9.30-18). E si trova in via Antonio Bosio 13/b-15. Infine, sempre nella Capitale, si potrà osservare la meraviglia della Madonna dell'Archetto in via S. Marcello 41: dalle 9.30 alle 17.30. In conclusione: stiamo parlando di una vera e propria festa di piazza. Dal carattere e dall'atmosfera unici, una mobilitazione popolare che si lega al patrimonio artistico, alla cultura, alla natura, all'identità del nostro Paese, con il Patrocinio della Presidenza della Repubblica e in occasione dei festeggiamenti per l'Unità d'Italia. Sim. Cap.