Alessandro Fusco Dopo il passo falso a L'Aquila per la Futura Park Rugby Roma ci voleva proprio una vittoria nel derby per rimettere in linea di galleggiamento una stagione che si sta sviluppando secondo trame imprevedibili.

Unapausa ingiustificata tecnicamente - nessun giocatore del campionato di Eccellenza milita nella Nazionale - e che rappresenta una enorme difficoltà per le società nel fidelizzare pubblico e sponsor e nel dare continuità a un torneo già agonizzante. In ogni caso, la Roma sembra averla patita più di altre squadre vista la sconfitta rimediata in Abruzzo alla ripresa. Difficile non pensare alle difficoltà organizzative e alla assenza del management bianconero per spiegare il momento del team, soprattutto dopo gli articoli comparsi sulla stampa negli ultimi giorni. «Per noi è necessario mantenere la concentrazione su quanto facciamo in campo, in allenamento e in partita - spiega il coach Daniel de Villiers - certo, il nostro desiderio sarebbe quello di vivere una realtà che veda più coinvolta la società, ma noi non possiamo controllare questo. Quello che possiamo controllare è il nostro rendimento e i risultati, sperando che questi siano così buoni da influenzare la situazione in positivo». Tornando al campo, la vittoria 25-3 sulla Mantovani Lazio consente alla Roma di riprendere la corsa ai play-off. «Il nostro obiettivo resta quello. All'inizio della stagione ci siamo proposti di vincere il Trofeo Eccellenza e di entrare tra le prime quattro: diciamo che siamo al 50% di realizzazione. Dopo aver perso delle occasioni per colpa nostra, ora sappiamo che ogni partita sarà una finale, a cominciare dalla prossima che ci vedrà fare visita al Rovigo primo in classifica». Proprio a Rovigo de Villiers vivrà una sfida particolare con l'allenatore «Polla» Roux, sudafricano e in predicato di allenare la Roma in estate: «Con Roux siamo amici e ci sentiamo spesso. Lo considero uno dei migliori allenatori in Italia e la sua squadra sta sviluppando il proprio gioco in maniera proficua. Rovigo è un'ottima squadra ma all'andata al Tre Fontane noi abbiamo vinto e sono molto più preoccupato per i nostri infortuni». In effetti la Roma ha perduto a L'Aquila Myring, centro-apertura e calciatore designato, e Vigne-Donati, mentre contro la Lazio è stato il n.10 Rodriguez a infortunarsi ai legamenti del ginocchio. «L'entità del danno a Luciano verrà valutata nei prossimi giorni ma, al momento, siamo senza apertura di ruolo. A disposizione abbiamo un paio di opzioni. Rebecchini ha giocato n.10 in gioventù ma Vannini, che ha preso il posto di Rodriguez nel derby, ha interpretato molto bene il ruolo dando ampie garanzie». A Rovigo rientreranno da lunghi infortuni Valcastelli e Varani, restituendo a Daniel de Villiers opzioni importanti tra i tre-quarti.