Mura ristrette, tariffa allargata
Le Mura Aureliane delimitano la «città storica» da quasi duemila anni. Eppure, non tutti ancora sembrano sapere dove si trovano. Non è un problema di cultura, sia chiaro, ma di soldi. La delibera che dal primo ottobre del 2006 ha introdotto la tariffa fissa da e per gli aeroporti ha scelto come criterio «territoriale» quello delle Mura Aureliane. Le tariffe infatti sono valide esclusivamente con partenza e destinazione da e per Fiumicino (40 euro) e Ciampino (30 euro) all'interno - o dall'interno - delle Mura Aureliane. Da qui si comprende che la questione non è peregrina. Se infatti la mappa che viene distribuita dall'Infobox di Fiumicino ai turisti è sbagliata, come denunciato dall'Agenzia comunale per il controllo dei servizi, la vicenda delle Mura si trasforma presto in un «caso» vero e proprio. La prima, e sostanziale, ragione è che la mappa è sbagliata in difetto: per i turisti le Mura Aureliane si sono «ristrette». Capita così che la tariffa fissa si «guadagna» a ridosso dello Stato Vaticano ma non all'interno delle Mura Gianicolensi, come l'area appunto tra piazza Irnerio e Gianicolo. Le mappe sono quelle "ufficiali". Per trovarle basta andare sul sito del Comune di Roma, dipartimento Mobilità e trasporti, entrare nella sezione dedicata alle tariffe fisse per i taxi e aprire il file della «mappa tariffario», quella giusta per intenderci; e successivamente aprire la mappa delle Mure Aureliane. I confini non combaciano a nord ovest e sono abbastanza confusi anche a sud-est. La grafica è diversa, certamente, ma questo non fa che incuriosire ancora di più. Perché due mappe e non una soltanto? Una debacle corretta solo di recente dal sito http://www.viviromaintaxi.eu/ che riporta ora la mappa corretta delle Mura Aureliane. Peccato però sia talmente piccola da rendere impossibile la lettura anche di una sola via o piazza. Una «macchia» color arancio attraversata dal fiume. Inutile provare a ingradirla. E non finisce qui. Qualora il turista abbia azzeccato la mappa giusta resterà sempre il dubbio se le strade che delimitano le Aureliane sono incluse nella tariffa fissa oppure no. La delibera del 2006 non lo dice, lasciando alla discrezione del tassista (e soprattutto al buon cuore) di applicare o meno il prezzo fisso. E qui viene l'ultimo tassello da colmare. L'ultima agognata delibera sulle tariffe taxi, quella che ha tenuto bloccato il Consiglio comunale per 12 sedute, e prevedeva l'aumento del prezzo delle corse delle auto bianche, sanava almeno questo piccolo (ma consistente) particolare: le strade di confine erano da intendersi incluse nell'area della tariffa fissa. La delibera è stata ora sospesa dal Tar, che si pronuncerà a giugno. Nel frattempo non resta che prendersi una cartina di Roma. Non serve sia «ufficiale» (quella sbagliata che viene distribuita ai turisti proviene dal sito del Campidoglio). Ma attendibile.