Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

E sui taxi la stangata c'è Tariffe uniche e più care

default_image

  • a
  • a
  • a

Talmenteottimista da dichiare che «è possibile che la vicenda degli aumenti delle tariffe dei taxi a Roma, alla luce dei nuovi sviluppi con il patto di intesa firmato da Codacons e tassisti del 3570, si chiuda la prossima settimana. Ci sono altre categorie che stanno formulando le loro proposte - ha aggiunto Aurigemma - e l'amministrazione le valuterà tutte cercando di fare una delibera più condivisa possibile. Certo va un grande plauso al patto tra consumatori e tassisti. Ora tocca a noi fare una sintesi di tutte le proposte, anche con le altre parti politiche». Ma il «patto a due» siglato tra Uritaxi e Codacons e sul quale a dire ilvero poco è trapelato se non la conferma dell'aumento delle tariffe compreso tra il 10 e il 13 per cento, la tariffa unica su Fiumicino a 48 euro e l'addio definitivo alla ricevuta obbligatoria. L'annuncio è stato dato in un comunicato congiunto di Loreno Bittarelli, presidente di Uritaxi-3570 e Carlo Rienzi, presidente Codacons. Ad esprimere soddisfazione sono però soltanto loro e il deputato Pdl Marco Marsilio. Di un «passo avanti» parla il vice presidente di Assodemoscoop, Angelo Mele anche se puntualizza che «nell'ambito della formulazione della tariffa, la legge prescrive l'adozione di criteri oggettivi per analizzare i costi e determinare la giusta retribuzione dell'operatore. Un accordo che non preveda questo elemento è suscettibile di un nuovo stop dal Tar». Ma l'accordo a due da proporre all'assessore Aurigemma non è stato affatto gradito dalle altre associazioni dei consumatori e dei tassiti. Così, mentre l'Unica Taxi s'incontra con il Pd capitolino, l'Ugl Lazio, con il segretario Franco Popolini ha attaccato senza riserve: «Non riteniamo sia opportuno avviare delle trattative quando c'è già un tavolo aperto con altre associazioni di consumatori. È una scorrettezza nei confronti nostri e soprattutto degli altri rappresentanti dei consumatori. Noi non stiamo facendo nessuna proposta perché aspettiamo ancora quelle dell'assessore - incalza -. Ci coglie di sorpresa il fatto che possa riuscire a chiudere un accordo su una vicenda, che va avanti da più di un anno, sentendo una parte meno rappresentativa della categoria e una sola associazione di consumatori». Sus. Nov.

Dai blog