Né laureato né avvocato Era il falso principe del Foro
Mamai abilitato alla professione forense e soprattutto privo della laurea in Giurisprudenza. Un falso principe del Foro è stato scoperto dal consigliere segretario dell'Ordine degli avvocati capitolini, Rodolfo Murra, e la storia è ora finita al vaglio della procura. Tutto ha inizio lo scorso ottobre, quando B.G., nato a Roma e residente proprio nella zona della cittadella giudiziaria capitolina, chiede l'iscrizione all'albo forense. Nell'autocertificazione, oltre a dichiarare di essere cittadino italiano, di avere la residenza a Roma, di godere dei diritti politici e di non avere carichi pendenti, compila due voci fondamentali a pena di esclusione: scrive di avere conseguito la laurea in Giurisprudenza all'Università La Sapienza e l'abilitazione all'esercizio della professione. Il consigliere segretario dell'Ordine ha deciso di vederci chiaro. L'università romana comunica che B.G. non è mai stato iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, la commissione per l'esame di avvocato della Corte d'appello di Roma comunica che B.G. non ha neppure presentato richiesta di iscrizione all'albo.